L’hanno trovata con la faccia che era una maschera di sangue, distesa sull’asfalto di fianco al suo monopattino, in un tratto della via Cristoforo Colombo. Ora è ricoverata in codice rosso al San Camillo. La donna è risultata positiva all’alcol test ma la Polizia locale indaga a tutto campo per verificare la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali interferenze nella caduta.
Donna con una maschera di sangue soccorsa di fianco al suo monopattino: la Polizia locale indaga sulla dinamica dell’incidente
Disastrosa caduta dal monopattino per una donna di 59 anni di origine colombiana che è stata trovata con una maschera di sangue sul volto ieri sera, domenica 6 aprile, lungo la complanare di via Cristoforo Colombo direzione Roma, tra l’incrocio con via del Lido di Castelporziano e quello con via Canale della Lingua, in zona Infernetto. Un automobilista di passaggio ha notato la poveretta a terra e ha chiamato immediatamente il 112. Sul posto si è precipitata una pattuglia della Polizia locale gruppo Roma Decimo Mare che ha costatato le gravissime condizioni di salute della ferita.
Erano le ore 20,15 quando l’eliambulanza Pegaso è atterrata su un terreno a fianco e ha caricato la donna per trasportarla al San Camillo di Roma.

Stando a una prima ricostruzione fatta dalla Polizia locale, la donna stava percorrendo la complanare quando è caduta a terra dal suo monopattino sbattendo violentemente la faccia sull’asfalto. La ferita non indossava il caschetto di protezione e, stando a una valutazione sommaria, il mezzo elettrico non presenterebbe danni tali da far supporre l’investimento. Su quel tratto di strada non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza dalle quali ricavare immagini del momento della caduta o comunque utili a fare piena chiarezza sull’accaduto.
C’è da stabilire se la donna abbia fatto tutto da sola o se abbia dovuto fare una manovra incoerente per evitare un ostacolo improvviso. In ospedale le sarebbe stato riscontrato un tasso alcolemico superiore ai limiti fissati dal codice della strada.
Secondo l’osservatorio Asaps sono già sette le persone morte per incidenti che vedono come protagonista un monopattino. A Roma la Procura ha avviato indagini aggiuntive negando l’archiviazione sulla morte di Davide Danelli, caduto dal mezzo elettrico per un tombino pericoloso.