La Giunta Regionale del Lazio, su proposta della Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli, ha deliberato lo stanziamento di tre milioni di euro destinati agli imminenti interventi di valorizzazione e promozione economica delle spiagge del litorale laziale in vista dell’imminente stagione balneare 2025. Ecco quali sono i comuni costieri che riceveranno i fondi.
L’investimento per la Stagione Balneare 2025, andrà a 24 comuni costieri e isole: tutti gli interventi finanziabili sulle spiagge del Litorale laziale
Il significativo investimento della Regione Lazio, è stato approvato giovedì scorso, e mira a migliorare la fruibilità in sicurezza delle spiagge libere, dei pontili di ormeggio e delle banchine, fornendo un sostegno concreto ai comuni costieri e insulari del territorio regionale.
Questi i 24 comuni laziali beneficiari dei fondi regionali
Ben 24 Comuni laziali saranno interessati dalla ripartizione di questi fondi, tutti caratterizzati dalla presenza di arenili accessibili. Nello specifico, i beneficiari includono 21 comuni costieri, il X Municipio di Roma Capitale (Ostia e litorale romano), e le isole di Ponza e Ventotene (dettaglio nella tabella in basso).
Il Comune di Itri è stato escluso in quanto non dispone di un arenile fruibile e accessibile per la balneazione. Un ampio coinvolgimento territoriale che sottolinea l’impegno della Regione nel supportare l’intero litorale laziale.
Criteri di ripartizione delle risorse ai comuni costieri e insulari
La delibera regionale, definisce chiaramente i criteri per la distribuzione dei tre milioni di euro ai comuni beneficiari. Le risorse saranno ripartite secondo due parametri chiave, ciascuno con un peso del 50%.
In primi a valere sarà il numero dei residenti. Si farà infatti riferimento al numero di residenti in ciascun comune alla data del 1° gennaio 2024, basandosi sui dati ISTAT. Per il Comune di Roma, verrà considerata la popolazione residente nel solo X Municipio.
A seguire, verranno considerati i metri lineari di arenile libero. Saranno cioè presi in considerazione i metri lineari di arenile ancora libero al 31 dicembre 2024, secondo i dati certificati dai comuni stessi entro il 28 febbraio 2025, in conformità con la normativa regionale vigente. Per le isole di Ponza e Ventotene, verrà considerata la totalità della loro linea di costa.
E’ stata stabilita un’assegnazione minima
È stata inoltre stabilita un’assegnazione minima di 50mila euro per i comuni di San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene, qualora l’applicazione dei criteri di ripartizione non dovesse raggiungere tale importo minimo.
Gli importi destinati ai comuni saranno erogati in un’unica soluzione, garantendo una disponibilità immediata delle risorse per l’avvio della stagione balneare. Tuttavia, è prevista una verifica a consuntivo al termine della stagione, con la possibilità di richiesta di restituzione per importi non spesi, utilizzati per fini diversi o non regolarmente rendicontati.
Interventi finanziabili per la sicurezza, la sostenibilità e l’accessibilità delle spiagge
I fondi stanziati potranno essere utilizzati per finanziare una vasta gamma di interventi volti a migliorare la qualità e la fruibilità del litorale laziale.
Sicurezza, accessibilità e pulizia delle spiagge
Tra le attività finanziabili rientrano gli interventi e l’acquisto di attrezzature per garantire la sicurezza dell’accesso alla spiaggia libera, con particolare attenzione all’accessibilità per le persone disabili, e la sicurezza di pontili e aree di stazionamento.
Altrettanto finanziabili saranno poi, le attività e acquisti per la pulizia e il trattamento igienico sanitario delle spiagge libere e delle relative attrezzature.
Così come lo saranno, i servizi di guardiania e vigilanza lungo gli arenili liberi, inclusa l’implementazione di punti di primo soccorso attrezzati con defibrillatori automatici esterni (DAE).
Ricadono nell’utilizzo dei fondi anche la misure per la sicurezza della balneazione, in linea con le ordinanze delle autorità marittime locali; gli interventi mirati all’eliminazione delle plastiche dagli arenili, anche attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione sulla sostenibilità, coinvolgendo le scuole; e le isole ecologiche per incentivare il riciclo e la corretta gestione dei rifiuti sulle spiagge.
Disinquinamento, prevenzione incendi e manutenzione delle piste ciclabili
Potranno essere finanziati anche interventi di trattamento e disinquinamento delle acque marine e delle acque dolci o salmastre che confluiscono in mare, tramite l’utilizzo di biotecnologie a garanzia della sostenibilità ambientale.
In diritto di ottenere i fondi regionali anche iniziative ambientali e misure di prevenzione incendi nelle aree dunali, tutela delle dune e degli ecosistemi marini (soprattutto per la riproduzione delle tartarughe marine Caretta Caretta).
Parte dei fondi, potranno essere utilizzati anche per la manutenzione delle piste ciclabili, di navette ecologiche e delle aree di sosta sicura per biciclette elettriche.
Fondi spendibili entro la stagione balneare
Saranno considerate ammissibili tutte le spese relative a queste attività effettuate durante la stagione balneare 2025, indicativamente dal 1° maggio al 30 settembre, o anche prima dell’inizio della stagione purché finalizzate all’avvio della stessa. I comuni beneficiari dovranno poi rendicontare le spese sostenute entro il 31 ottobre 2025.
Le parole della Vicepresidente Angelilli sull’investimento nel Litorale
“Abbiamo stanziato risorse importanti per valorizzare il litorale laziale e garantire spiagge più sicure e accessibili. Un intervento concreto a supporto dei Comuni costieri e delle isole, per una stagione balneare all’insegna della sicurezza, della sostenibilità e della fruibilità” – ha dichiarato Roberta Angelilli, sottolineando l’importanza di questo investimento per il rilancio del turismo costiero laziale.