Un aperitivo, la proiezione di un film e un concerto contro l’anti-ziganismo e la deriva xenofoba e intrisa di razzismo su cui riflettere nella giornata dei Rom e Sinti che vivono da tempo immemorabile nella capitale.
La giornata dei Rom e Sinti in un ampio programma di eventi dedicati dal Comune alle minoranze etniche
Sono questi alcuni degli appuntamenti previsti da un evento di inclusione sociale organizzato dal Comune di Roma Capitale.
I vari appuntamenti fanno parte di un unico panel di incontri e iniziative che si terranno, in occasione della Giornata Internazionale dei Rom e Sinti, che si terrà martedì prossimo 8 aprile alle ore 15.30, presso la Città dell’Altra Economia in Largo Dino Frisullo a Roma.
Alla manifestazione, che alterna occasioni di approfondimento e dibattiti saranno presenti rappresentanti istituzionali, associazioni, attivisti e membri delle comunità Rom e Sinti di Roma. Tutti protagonisti di momenti di confronto, arricchiti da testimonianza e analisi dedicati al tema dell’integrazione sociale.
La giornata si concluderà con un aperitivo e un concerto di musica tradizionale rom, per valorizzare la cultura e le tradizioni di queste comunità.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato e dal Dipartimento alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, con l’assistenza tecnica di ANCI Lazio, punta a valorizzare le iniziative di integrazione da adottare contro le barriere ideologiche che si frappongono alla costruzione di un mondo ispirato alla condivisione, sia pure nel rispetto delle reciproche diversità culturali.
Le leve utili a superare l’altezza di muri che spesso vengono considerate invalicabili sono rappresentate dai momenti della kermesse costituiti da laboratori di arte, podcast e video clip.
Lala e il film sulle condizioni di una ragazza rom di 17 anni che vive nella capitale
L’evento sarà completato dalla proiezione del film “LALA”, della Regista Ludovica Fales, in programma per giovedì 24 aprile presso la Casa del cinema di Roma.
Lala ha soltanto diciassette anni, frequenta ancora la scuola ma ha già un figlio. La giovane Rom, nata e cresciuta in Italia non ha documenti e per questo non riesce a trovare lavoro. La sua vita quotidiana è caratterizzata dalla necessità di dover comunque fare i conti con i pregiudizi che, nella grande metropoli, colpiscono le ragazze che appartengono alla sua comunità.
Il tema della giornata, di per sé divisivo, ha già avuto modo di provocare pesanti reazioni di rifiuto sui social in cui sono stati postati numerosi commenti contrari all’iniziativa se non ispirati da puro odio razziale.
“Gli attacchi comparsi sotto il post che parla dell’evento sulle pagine del Comune – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – ci convincono ancora di più che è necessario ricordare questa giornata, celebrata in tutto il mondo e riconosciuta dall’Onu, proprio per tenere alta l’attenzione sui problemi e le discriminazioni subite da questo popolo”.
L’incontro con i rappresentanti delle comunità Rom e Sinti punta, in sintesi, a offrire un terreno comune di riflessione sulle caratteristiche di un mondo poco esplorato sotto il profilo delle sue diversità culturali, ma anche sulla necessità di raggiungere il riconoscimento dei diritti delle minoranze, nella prospettiva di un progressivo superamento dei campi rom.