Una protesta pacifica ma determinata si è tenuta oggi sotto la sede del Comune di Fiumicino, da parte dei lavoratori e delle lavoratrici del trasporto scolastico, esasperati da anni di precarietà e promesse non mantenute. Hanno organizzato un sit-in per chiedere risposte concrete sul loro futuro, con una risposta in presenza da parte del sindaco Baccini, e anche un impegno a dare risposte concrete in tempi brevi, visto che il comune è a lavoro per verificare le condizioni di sostenibilità di un’azienda 100% comunale per internalizzare alcuni servizi.
Dopo il sit-in degli autisti le promesse del sindaco: “Stiamo lavorando per creare un’azienda comunale e internalizzare i servizi sensibili”
I manifestanti hanno chiarito fin da subito la loro priorità: garantire la continuità del servizio per i minori:“Non ci chiedete di fare sciopero, non vogliamo lasciare dei bambini per strada – hanno dichiarato con fermezza -. Ma siamo qui per chiedere risposte sul nostro futuro, un futuro più solido e sicuro”.
Dopo sette anni di lavoro per la stessa azienda infatti, i dipendenti denunciano un clima di tensione e minacce, chiedendo a gran voce l’internalizzazione del servizio, come promesso in passato.
Il Sindaco Baccini ha raccolto le richieste dei lavoratori
L’appello dei lavoratori è stato raccolto dal sindaco Mario Baccini, che ha raggiunto i manifestanti in strada davanti alla sede del Comune, per ascoltare le loro richieste, e ottenere dai loro un quadro dettagliato sulla situazione attuale dell’azienda di trasporti, più volte denunciata di mancanze circa gli accordi contrattuali.
Un confronto che ha avuto come esito, un impegno del primo cittadino a dare risposte concrete in tempi brevi.
Internalizzazione del servizio: in corso uno studio di fattibilità per un’azienda comunale
Baccini ha annunciato l’avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di un’azienda comunale che possa internalizzare alcuni servizi sensibili, tra cui il trasporto scolastico.
L’obiettivo ha spiegato, sarà quello di garantire la qualità dei servizi e la stabilità occupazionale dei lavoratori: “Vogliamo capire se ci sono margini di bilancio per internalizzare questi servizi – ha spiegato il sindaco – che sarebbe anche per l’amministrazione una soluzione più snella e sicura rispetto alle gare d’appalto”.
Sindacati sostengono la richiesta: “Basta Precarietà, Vogliamo Certezze”
I sindacati, che da anni sostengono la richiesta di internalizzazione, hanno accolto con favore l’apertura del sindaco. “È fondamentale dare certezze ai lavoratori, soprattutto in vista della scadenza del contratto a giugno – hanno dichiarato -. Vogliamo sapere se potremo continuare a lavorare con serenità”.
Il prossimo confronto tra le parti alla fine aprile, sarà ora decisivo per conoscere la sostenibilità del progetto comunale, da presentare in giunta e la consiglio comunale per ottenere una delibera di indirizzo e l’autorizzazione a procedere.