Un’ondata di preoccupazione ha investito le famiglie di Monterotondo a seguito di una sospetta intossicazione alimentare che ha colpito una decina di bambini, tra i tre e i cinque anni, tutti alunni delle scuole dell’infanzia “Belvedere” e “Renato Borelli”. L’allarme è scattato il 31 marzo, quando diverse mamme hanno segnalato malori, in particolare dolori addominali, nei loro figli dopo aver consumato il pasto presso le mense scolastiche.
Una decina i bambini che avrebbero avuto malori, il Comune avvia gli accertamenti sui centri cottura
Due piccoli sarebbero stati anche accompagnati in ospedale in seguito ai malori.
Di fronte a questa situazione, il sindaco Riccardo Varone ha rassicurato la comunità, annunciando l’immediata attivazione di tutte le procedure di sicurezza alimentare previste dai protocolli. Il primo cittadino ha sottolineato la trasparenza e la tempestività dell’intervento, informando il presidente della Commissione Mensa e la dirigente scolastica di ogni passo intrapreso, inclusa la richiesta di ispezione da parte dei Servizi sanitari territoriali.
Il Servizio Igiene attivato
Il 2 aprile, il S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione) della Asl Rm5 ha effettuato un’accurata ispezione presso il centro cottura della scuola. Come misura precauzionale, è stata disposta la disinfezione di tutti gli ambienti a contatto con gli alimenti e sono stati prelevati campioni dei pasti incriminati per analisi approfondite, i cui risultati saranno disponibili nei prossimi giorni.
In aggiunta, il direttore dell’esecuzione dell’appalto ha ordinato il divieto di utilizzo degli alimenti appartenenti allo stesso lotto di quelli sotto indagine. Questa decisione mira a prevenire ulteriori rischi per la salute dei bambini, dimostrando l’attenzione e la cautela dell’amministrazione comunale.
La situazione è costantemente monitorata da tutte le autorità competenti, con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza e il benessere dei bambini e delle loro famiglie.