Roma, sgominato traffico illegale di oggetti religiosi: oltre 16 milioni di pezzi sequestrati

L'operazione delle Fiamme Gialle per intercettare il traffico di oggetti religiosi al centro della Capitale e nell'hinterland

Un’imponente operazione della Guardia di Finanza di Roma ha portato al sequestro di oltre 16 milioni di oggetti religiosi prodotti illegalmente, con immagini sacre contraffatte, e la denuncia di 11 persone coinvolte in un vasto giro di affari illecito.

L’operazione delle Fiamme Gialle per intercettare il traffico di oggetti religiosi al centro della Capitale e nell’hinterland

I controlli delle Fiamme Gialle sono stati attivati nei principali quartieri della Capitale, da Borgo a Trevi, passando per Prati, Esquilino e Casilino, estendendo l’attività anche ai comuni di Guidonia Montecelio e Ardea, nonché agli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino.

L’obiettivo era intercettare la merce illegale prima che potesse raggiungere i fedeli e i turisti giunti a Roma per il Giubileo.

L’operazione e le indagini

L’operazione ha beneficiato del contributo fondamentale del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, che ha messo in campo le proprie competenze specialistiche in materia di filiere del commercio illecito nazionale e internazionale.

E grazie alla piattaforma S.I.A.C. (Sistema Informativo Anticontraffazione), è stato possibile individuare i materiali illegali e risalire ai responsabili del traffico.

Durante i controlli, i finanzieri hanno scoperto e sequestrato un’ingente quantità di articoli religiosi con immagini sacre prodotti illegalmente, e cioè oltre 16 milioni di pezzi che stavano per invadere il mercato romano.

Coinvolte nel traffico 11 persone

Al termine dell’operazione della Guardia di Finanza, mirata a tutelare i pellegrini, 10 cittadini di nazionalità cinese e 1 italiano sono stati denunciati per reati che vanno dalla contraffazione alla violazione della proprietà intellettuale, mentre altre 3 persone sono state segnalate alla Camera di Commercio per violazioni amministrative.