Resta in prognosi riservata il sedicenne di Vermicino ferito con una coltellata vicino al cuore sferrata sabato notte non lontano dalla piazza della movida a Frascati da un ragazzino di 14. Un’aggressione scatenata per una tuta ordinata dall’aggressore sul web che non sarebbe stata pagata dalla vittima.
Il sedicenne accoltellato al cuore a Frascati operato per la seconda volta
Ieri mattina per l’adolescente ferito al petto, vicino al cuore, è stato necessario un nuovo intervento chirurgico d’urgenza. Le prossime ore sono considerate cruciali per la sua ripresa.
Fuori dal reparto di rianimazione del Policlinico di Tor Vergata, intanto, si alternano per tifare per lui decine di amici: chi piange, chi prega, tutti sperano che l’incubo finisca al più presto.
Oggi la convalida del fermo
Giornata cruciale anche per l’accoltellatore, 15 anni ancora da compiere. Oggi comparirà davanti al gip del tribunale dei minori per l’udienza di convalida dell’arresto per tentato omicidio.
L’adolescente (come la vittima studente dell’istituto Buonarroti di Frascati), ora recluso nel Centro di prima accoglienza minorile in via Virginia Agnelli, al Portuense, era stato rintracciato a casa della fidanzata a Ciampino subito dopo l’aggressione.
“Non volevo fare così male – la sua prima spiegazione – Non so perché l’ho fatto. Mi doveva dei soldi per degli vestiti che mi aveva ordinato“. Circa sessanta euro, pare. Il ragazzino aveva subito confessato chiarendo così i contorni della vicenda. Ossia con la nuova e preoccupante moda scoppiata tra gli adolescenti tra i 13 e i 16 anni che acquistano false griffe firmate in blocco da siti perlopiù cinesi per poi rivenderle ad amici e conoscenti, sempre giovanissimi, alimentando un mercato semi illegale.
