E’ stata fissata la data dell’interrogatorio del 24enne, senza fissa dimora, fermato dagli agenti della Squadra Mobile dopo gli incendi scoppiati in diversi stabilimenti balneari di Ostia.
Dopo aver sentito alcuni dei gestori degli stabilimenti balneari danneggiati dagli incendi, ora verrà ascoltato il giovane nell’interrogatorio di convalida del fermo
Si indaga a pieno ritmo sugli incendi negli stabilimenti balneari di Ostia. Nella giornata di ieri, venerdì 28 marzo, gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, avevano ascoltato alcuni dei gestori danneggiati dai roghi divampati tra il 24 e il 26 marzo.
Lunedì 31 marzo, invece, sarà sentito il 24enne nell’interrogatorio di convalida davanti al gip.
La procura di Roma ha chiesto infatti la convalida del fermo del ragazzo che giovedì scorso, 27 marzo, ha confessato davanti al pm Stefano Opilio di essere l’autore degli incendi. I roghi, ha spiegato, sono stati appiccati “per tristezza, per frustrazione”. Secondo quanto affermato avrebbe fatto tutto da solo usando pezzi di plastica e legno, bombolette spray e un accendino.
Si procede per incendio doloso, a 360 gradi, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo.
Il 24enne è cresciuto nella zona del quartiere romano San Giovanni, in un contesto familiare difficile. Per lui la procura disporrà inoltre una consulenza psichiatrica.
Nel frattempo lunedì già una prima risposta potrebbe arrivare dall’interrogatorio del giovane nel quale si capirà, come prima cosa, se ripeterà di essere lui l’autore degli incendi divampati, la sera del 26 marzo, quasi contemporaneamente, in un settore piuttosto circoscritto del litorale romano.
Lunedì 24 marzo, nel primo e nel tardo pomeriggio, le fiamme avevano interessato altri due stabilimenti balneari.
Se sei interessato ad approfondire questi argomenti clicca sulle parole colorate in arancione all’interno di questo articolo e accedi alla banca dati di canaledieci.it.