Trump si schiera con Vance: “Europei parassiti”

(Adnkronos) –
Gli europei "sono parassiti". Donald Trump dopo lo scandalo della chat su Signal con i piani del Pentagono per l'attacco in Yemen condivisa per errore con il direttore della rivista Atlantic e divenuta di dominio pubblico, non si scusa ma rilancia le accuse del suo vice J.D. Vance e del segretario alla Difesa Pete Hegseth contro l'Europa emerse dalla chat top secret.  Lo scambio tra i rappresentanti dell'amministrazione Usa manifesta tutto il disprezzo contro il Vecchio Continente. "Non sopporto di dover salvare di nuovo l'Europa", scrive Vance a proposito di un raid Usa contro gli Houthi. "Condivido pienamente il tuo odio per il parassita europeo, è patetico", gli ha risposto Hegseth. E a peggiorare le cose arriva il commento dello stesso presidente Usa che ha dichiarato: "Sono d'accordo, sono parassiti (gli europei, ndr). Lo sono stati per anni, ma non li biasimo, biasimo Biden", ha dichiarato Trump riferendosi agli scambi commerciali e ai dazi.  Per quanto riguarda invece la fuga di notizie dovuta all'inserimento "per errore" del giornalista Jeffrey Goldberg nella chat, ad opera del consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz, Trump minimizza affermando che Waltz "probabilmente" non la userà più e che comunque nessuna informazione secretata è trapelata: l'attacco agli Houthi è stato un grande successo. "L'unico intoppo in due mesi, ed è risultata essere una cosa non grave", ha affermato Trump a Nbcnews, ribadendo la sua fiducia nel suo team di sicurezza nazionale e ripetendo che la presenza di un giornalista nella chat "non ha avuto impatto alcuno" sull'operazione militare.  Ad anticipare che "nessun piano di guerra è stato discusso, nessun materiale classificato è stato postato nella chat", era stata la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt su X. "Goldberg è ben noto per il suo sensazionalismo", ha affermato Leavitt presentando quelli che lei definisce "i fatti". Riguardo all'uso di Signal, la portavoce aveva spiegato che l'ufficio legale della Casa Bianca "ha fornito una lista di diverse piattaforme su cui più alti funzionari del presidente Trump possono comunicare nel modo più sicuro ed efficiente possibile". Tuttavia il direttore della Cia, John Ratcliffe, ha definito "ovviamente non appropriata" l'inclusione di un giornalista in una chat di gruppo di Signal tra funzionari dell'amministrazione Trump che discutevano di piani di guerra. Il commento di Ratcliffe è arrivato al culmine di un teso scambio con il senatore democratico Michael Bennet nel quadro dell'udienza della Commissione Intelligence del Senato, durante la quale il senatore del Colorado lo ha incalzato sulle regole della Cia in merito alla gestione delle informazioni classificate e per sapere se tali regole sono state seguite nella chat di Signal di cui ha riferito The Atlantic. "La CIA ha delle regole sulla gestione delle informazioni classificate? Sì o no?", ha chiesto Bennet, ottenendo una risposta affermativa. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)