Sabbia dal deserto su Roma: allarme inquinamento, misure urgenti

Allarme sabbia sulla città: le raccomandazioni del Campidoglio

Una pattuglia della Polizia Locale

L’Arpa Lazio ha lanciato l’allarme: una cappa di sabbia proveniente dal Sahara sta avvolgendo Roma, causando un preoccupante peggioramento della qualità dell’aria. Il fenomeno, dovuto al trasporto di materiale particolato a lunga distanza, rischia di far superare i limiti di polveri sottili previsti dalla legge, con gravi conseguenze per la salute dei cittadini.

Allarme sabbia sulla città: le raccomandazioni del Campidoglio

In risposta all’emergenza, il dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti ha firmato due determinazioni urgenti per contenere l’inquinamento atmosferico. La prima riguarda la mobilità: si sconsiglia l’uso delle auto non ecologiche  e nel caso di moderare la velocità.

Il Comune di Roma, come consuetudine in queste situazioni, si appella al senso civico dei cittadini, invitandoli ad adottare comportamenti virtuosi per ridurre lo smog.

L’Arpa Lazio sottolinea che l’esposizione prolungata alla sabbia sahariana può provocare danni all’apparato respiratorio e cardiovascolare. I soggetti più vulnerabili sono i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con patologie preesistenti.

L’amministrazione comunale raccomanda di limitare l’uso dell’auto privata, privilegiando i mezzi pubblici, la bicicletta o gli spostamenti a piedi.

Si suggerisce inoltre di evitare attività all’aperto nelle ore di punta e di proteggere le vie respiratorie con mascherine, soprattutto per chi soffre di problemi respiratori. La collaborazione di tutti è fondamentale per mitigare l’impatto di questo fenomeno e tutelare la salute pubblica.

Le raccomandazioni di Roma Capitale

Per la giornata di oggi, mercoledì 26 marzo, il Campidoglio chiede alla popolazione di spostarsi preferibilmente con il trasporto pubblico evitando l’utilizzo dell’auto privata, a meno che non sia elettrica o ibrida. Ancora meglio, il Comune invita i cittadini ad utilizzare la bicicletta o andare direttamente a piedi.

Nel caso di uso dell’auto privata si consiglia un andamento moderato e comunque di non lasciare il motore acceso in caso di sosta.

Per ultimo si raccomanda, di posticipare l’accensione dei termosifoni ed anticiparne lo spegnimento.

Rafforzati i controlli della polizia locale

Anche la polizia locale dovrà contribuire per diminuire le emissioni inquinanti: verranno infatti rafforzati i controlli. 

Le strade interessate dal provvedimento sono:

  • itinerario tangenziale al centro storico (Lungotevere, Corso d’Italia, viale Castro Pretorio, viale Manzoni, via Labicana, via di San Gregorio e Circo Massimo)
  • via Acqua Bullicante
  • via di Portonaccio
  • via Prenestina
  • corso di Francia
  • via Quirino Maiorana
  • viale Guglielmo Marconi
  • via Oderisi da Gubbio
  • viale Trastevere
  • via Magna Grecia
  • via Cerveteri
  • via Appia
  • viale Etiopia
  • via Libia
  • viale Somalia
  • corso Trieste
  • via Cipro
  • circonvallazione Trionfale
  • viale delle Medaglie d’oro
  • viale Trionfale
  • viale Palmiro Togliatti
  • via Tuscolana piazza Cinecittà
  • via dei Monti Tiburtini
  • via di Portonaccio
  • via Tiburtina