Precipita nel burrone mentre raccoglie asparagi e muore all’istante. Tragedia ieri nel frusinate. Per Beatrice Sgroia, 28 anni e mamma di due bambini, non c’è stato nulla da fare nonostante un amico che stava in videochiamata con lei abbia chiesto subito l’intervento di soccorritori.
Beatrice era uscita per raccogliere asparagi, la caduta in una cava dismessa: lascia due bambini
La tragedia ieri mattina all’ora di pranzo. La ragazza, residente a Veroli e madre di due bambini, si era incamminata in località La Bagnara, nel comune di Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, alla ricerca di asparagi, ma mentre costeggiava una cava dismessa da anni è scivolata.
La bella giornata prometteva bene. La pineta confina con una cava da anni in disuso. La ventottenne stava camminando lungo il ciglio della cavità. Forse a causa di un attimo di distrazione o di un piede poggiato male oppure su qualche sasso, comunque per cause accidentali, la giovane ha perso l’equilibrio ed è caduta in una zona scoscesa precipitando nel vuoto in un punto dove il dislivello rispetto al suolo è di oltre una decina di metri.
A dare l’allarme è stato un suo amico con il quale la ventottenne era al telefono in videochiamata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale e il personale del 118, ma per la giovane non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate nella caduta sono state fatali.
La natura impervia della cava ha reso difficili le operazioni di recupero. Dopo la ricostruzione della dinamica dell’incidente, l’autorità giudiziaria ha dato il via libera per la restituzione del corpo ai familiari.
Beatrice Sgroia aveva svolto il servizio civile presso la Pro Loco di Veroli, partecipando attivamente alle attività dell’associazione.
Era una giovane mamma conosciuta
La sua tragica scomparsa ha suscitato profondo cordoglio e incredulità. I funerali si terranno domani alle 15:30 nella chiesa Madonna del Buon Consiglio a Scifelli.
Una recente disgrazia
Nei giorni scorsi nel frusinate un’altra tragedia: un 42enne, Simone Necci, un meccanico di Anagni, è morto soffocato da un boccone di mozzarella.
