Garbatella in rivolta contro “I Cesaroni”: riprese bloccano il quartiere

Petizione online e proteste social contro il set de "I Cesaroni": i residenti infuriati chiedono soluzioni urgenti per conciliare cinema e vita quotidiana

Nella foto la scritta apparsa alla Garbatella - Fonte Welcome to Favelas

Lo storico quartiere della Garbatella, si trasforma di nuovo in un set cinematografico per le riprese della celebre serie televisiva “I Cesaroni”, ma la magia del cinema si scontra con la dura realtà dei residenti, esasperati dalla chiusura di numerose strade e dalla conseguente mancanza di parcheggi. La concessione di spazi pubblici per i camion della produzione ha scatenato una vera e propria rivolta, con proteste sui social media e una petizione online che chiede soluzioni immediate.

Petizione online e proteste social contro il set de “I Cesaroni”: i residenti infuriati chiedono soluzioni urgenti per conciliare cinema e vita quotidiana

Divieto di sosta e disagi: 9 strade chiuse per 15 giorni

Il Municipio ha ufficializzato il divieto di sosta in 9 strade del quartiere, a partire da oggi 25 marzo, e fino all’8 aprile, per consentire le riprese della serie. Una decisione che ha mandato su tutte le furie i residenti, già alle prese con la cronica carenza di parcheggi.

Proteste social e petizione online: “Dove parcheggiamo le nostre auto?”

Cari Garbati, come avrete notato questa mattina hanno cominciato a transennare buona parte della nostra cara Garbatella per iniziare le riprese cinematografiche dei “I Cesaroni”, la domanda sorge spontanea….le nostre macchine dove le mettiamo per 15 giorni?” scrive una residente, dando voce al malcontento generale.

La difficoltà di trovare parcheggio, già elevata in condizioni normali, si è trasformata dunque in un incubo con la chiusura delle strade, confermato da Un altro residente del gruppo social che rincara la dose: “Normalmente, se sei fortunato, occorrono 30 minuti per trovare un posto libero, ora cosa dovranno fare gli abitanti della Garbatella? Portare l’auto a casa è impossibile, non entra nell’ascensore”.

L’indignazione ha portato alla creazione di una petizione online, intitolata senza troppi giri di parole: “Troviamo una soluzione per il problema dei parcheggi durante le riprese di “I Cesaroni” a Garbatella”, che sta raccogliendo numerose adesioni in poche ore. Un gesto soprattutto simbolico per rafforzare la richiesta alle Autorità competenti di soluzioni alternative.

Richiesta di intervento alle Autorità: conciliare cinema e vita quotidiana

La petizione, promossa da una residente della zona, chiede un intervento urgente alle autorità competenti e alla produzione della serie, per trovare una soluzione che concili le esigenze del cinema con i diritti dei cittadini.

“La nostra tranquilla vita quotidiana viene interrotta e i nostri diritti di cittadini sono calpestati. È nostro diritto godere liberamente delle nostre strade e parcheggiare le nostre auto senza impedimenti” – si legge tra le varie, nel testo della petizione.

Un equilibrio difficile: cinema, comunità e logistica

Le riprese cinematografiche erano attese con tutte le conseguenze del caso,  ma pur rappresentando un’opportunità per il quartiere e un motivo di orgoglio per la comunità, stanno creando “come promesso”, notevoli disagi alla vita quotidiana dei residenti.

La chiusura delle strade e la conseguente mancanza di parcheggi hanno trasformato la Garbatella in un labirinto per gli automobilisti, costretti a lunghe e infruttuose ricerche di un posto libero.

Possibili soluzioni: parcheggi alternativi e dialogo con la produzione

I residenti chiedono soluzioni concrete, come l’individuazione di parcheggi alternativi o l’istituzione di navette gratuite per collegare il quartiere con le aree di sosta limitrofe. Inoltre, auspicano un dialogo costruttivo con la produzione della serie, per trovare un equilibrio tra le esigenze del cinema e quelle della comunità.