Sono quattro in tutto gli appartamenti resi inagibili perché distrutti o danneggiati nella palazzina di via Vitellia 43 crollata ieri per una sospetta fuga di gas. Una coppia di residenti dovrà decidere nelle prossime ore se sfruttare l’assistenza garantita dal Campidoglio o una trovare una ospitalità più duratura da parenti.
Palazzina crollata, al vaglio anche l’ipotesi del tentativo di suicidio. gli ultimi post di Paterson
A questi si aggiunge un appartamento di via Pio Foà che, a scopo precauzionale, è stato evacuato. Gli inquilini accolti dai familiari potrebbero già nei prossimi giorni tornare in casa.
La palazzina crollata intanto è stata posta sotto sequestro dal magistrato di turno.
Resta il punto interrogativo sulle cause. Mentre i tecnici di Italgas escludono irregolarità e la presenza di una bombola sembra per ora eslcusa resta il punto interrogativo di come si sia innescata l’esplosione. Sarà valutato anche il tentativo di suicidio.
Restano gravi, ma non disperate, intanto, le condizioni di Grant Paterson il ferito estratto dalle macerie, un turista scozzese in viaggio da Roma solo, e in quel momento ospite di un b&b appena inaugurato. Al vaglio ci sono anche i suoi post. “Questa dovrebbe essere una buona settimana, se non verrò ucciso in qualche modo assurdo”, scriveva qualche giorno fa.

Nella Capitale era arrivato lo scorso 17 marzo e sul suo profilo Facebook aveva condiviso le foto del b&b di via Vitellia 43 dove aveva deciso di soggiornare.
“L’alloggio è fantastico e le foto non rendono giustizia. Dato che sono solo io mi siedo ogni giorno in un posto diverso”, aveva scritto Paterson, già gustando i giorni a venire alla scoperta delle bellezze di Roma.
“Questa dovrebbe essere una buona settimana, se non vengo ucciso in qualche modo assurdo”. Quattro giorni dopo, il commento ironico si trasformato quasi in un presagio, di fronte alla catastrofe di via Vitellia, dove Paterson è finito sotto le macerie per il crollo di una palazzina.
“Sto bene, sono vivo per miracolo”, ha subito detto in inglese ai soccorritori, che lo hanno estratto vivo dai calcinacci. Il 54enne domani sarebbe dovuto tornare a casa. Il suo ultimo post sui social risale a sabato pomeriggio, il giorno prima dell’esplosione. Paterson è felice davanti alla fontana di Trevi: “Mi sto divertendo, lunedì sarò a casa”.