Decima-Torrino, furto con scasso in una pizzeria: bloccata la banda in fuga con la cassa

Saracinesca divelta per un bottino esiguo: i danni alla pizzeria superano la refurtiva recuperata

Nella foto la saracinesca divelta

Aveva messo a segno un colpo fulmineo per poi darsi alla fuga con il registratore di cassa di una pizzeria nel quadrante Decima-Torrino, la banda che aveva preso di mira l’attività di ristorazione in viale dell’Oceano Indiano, per poi forzarne la saracinesca e introdursi all’interno. Nel cercare di far perdere le tracce con l’esiguo bottino di circa 100 euro, la notte scorsa, in due sono stati però bloccati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile.

Saracinesca divelta per un bottino esiguo: i danni alla pizzeria superano la refurtiva recuperata

E’ stata una notte di furti quella appena trascorsa, con diversi reati commessi tra il quadrante nord e sud di Roma, dove un furto con scasso è stato messo in atto in un locale tra i quartieri Decina e Torrino, da una banda di ladri che nel tentativo di fuggire con il registratore di cassa è finita in manette.

L’arresto è avvenuto a poca distanza dal luogo del misfatto su Viale dell’Oceano Indiano, quando la fuga è stata interrotta dall’intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, che li ha colti in flagrante.

Dettagli del furto

I due ladri arrestati, di 26 e 39 anni, entrambi italiani, hanno agito con rapidità, forzando e sollevando la saracinesca della pizzeria e impossessandosi del cassetto del registratore di cassa, contenente circa un centinaio di euro in monete. Alla vista dei militari poi, hanno tentato di darsi alla fuga a piedi, liberandosi del cassetto della cassa e delle monete.

Indagini in corso

Nella perquisizione è stato rinvenuto nelle tasche di uno dei due arrestati e sequestrato un cacciavite, utilizzato per forzare la saracinesca. L’attrezzo sarà ora oggetto di ulteriori indagini per accertare eventuali complici, ricostruire la dinamica del furto, e verificare se i due arrestati siano responsabili di altri furti nella zona.

I due condotti in caserma, sono stati sottoposti a interrogatorio, e sono ora in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, durante la quale il giudice deciderà se confermare la custodia cautelare in carcere o disporre misure alternative.