Un boccone di mozzarella avvolta nel prosciutto andati di traverso, un sussulto e poi la perdita di conoscenza. Dopo nove giorni di agonia, la morte. Vittima dell’assurdo incidente domestico un 42enne di Anagni. Per l’uomo, marito e papà, le speranze si sono spente ieri sera all’ospedale San Camillo di Roma dove i medici si sono dovuti arrendere dopo aver fatto del tutto per salvarlo.
Fatale per l’uomo, un meccanico di Anagni, un boccone di mozzarella: la morte al San Camillo dopo nove giorni di agonia
La vittima Simone Necci, un meccanico di 42 anni di Anagni, morto ieri sera nell’ospedale romano a causa di un boccone di mozzarella che nove giorni prima, andando di traverso, gli aveva ostruito le vie respiratorie.
L’incidente è avvenuto nella sua abitazione di via San Giorgetto, dove l’uomo viveva con la moglie e il figlio di 10 anni.
Simone, che lavorava presso un’azienda dell’area industriale frusinate, era tornato a casa per la pausa pranzo. Seduto a tavola con la moglie, stava gustando un piatto di mozzarella e prosciutto quando un boccone gli è andato di traverso, ostruendogli la trachea.
Nonostante i tentativi disperati della moglie di aiutarlo, i quindici minuti di attesa per l’arrivo dei soccorsi si sono rivelati fatali.
Il prolungato periodo di mancanza di ossigeno ha causato danni irreparabili agli organi vitali del quarantenne.
La corsa in due ospedali
I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e hanno trasportato d’urgenza l’uomo all’ospedale di Colleferro.
Da qui il paziente è stato trasferito d’urgenza al San Camillo di Roma, dove purtroppo è deceduto nella tarda serata di ieri.
Il funerale
La notizia della morte di Simone ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Anagni. Amici e colleghi lo ricordano come un uomo gentile e un lavoratore instancabile.
“Una delle più belle persone che abbia mai conosciuto – il ricordo di un vicino – Persona che si faceva amare per la sua gentilezza e semplicità”.
La cerimonia funebre di addio si terrà domani, sabato 22 marzo, alle ore 14.30 nella cattedrale di Santa Maria di Anagni.