Sulla questione dell’ex Colonia Vittorio Emanuele III di Ostia si è svolta, nella mattina di oggi venerdì 21 marzo, una seduta sul posto della Commissione Patrimonio del Comune di Roma. “In questa occasione non siamo riusciti ad entrare – spiega Mariacristina Masi, consigliera comunale di Fratelli d’Italia – ringraziamo il Presidente, che si è attivato per riconvocarla e per fare un sopralluogo all’interno”.
Stamattina si è svolta una Commissione Patrimonio, convocata dal presidente Trombetti presso l’ex colonia Vittorio Emanuele. A breve si terrà una nuova seduta
La Commissione Patrimonio del Comune di Roma di questa mattina si è tenuta direttamente sul posto, quindi, presso l’ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia. Al centro della questione la situazione in relazione alla parte occupata.
Tra i presenti, alla seduta della Commissione presieduta da Yuri Trombetti, anche la presidente di Confesercenti nel X Municipio Valentina Fabbri Biancone, il presidente di “Ostia Imprese e Professioni” Giorgio Gastaldi e il presidente del Nuovo Comitato di Quartiere Repubbliche Marinare Ugo Manes.
“Ringraziamo il Presidente della Commissione Patrimonio per avere accolto la nostra richiesta di organizzare una Commissione Capitolina a Ostia, presso l’ex Colonia Vittorio Emanuele III, relativamente alla parte occupata – spiega la consigliera Masi – Registriamo, come sempre, resistenze da parte di alcune aree della maggioranza che governa il Municipio ad affrontare l’argomento per porre finalmente fine all’occupazione abusiva, ma siamo determinati a lavorare affinché la struttura sia restituita alla cittadinanza”.
Nella prima metà di ottobre l’ex colonia Vittorio Emanuele era stata interessata da un censimento che aveva chiarito chi vi fosse in quel momento all’interno ed era risultata la presenza di 63 persone (per dettagli leggi qui).
“Chiediamo un nuovo censimento – spiega Masi – che siano tutelate le fragilità che sono all’interno, che il Comune valuti soluzioni alternative per chi ne ha diritto e che si prendano misure per evitare che sia occupato di nuovo, tutto questo nelle more di qualsiasi progettualità. Chi chiede prima i progetti e poi lo sgombero intende solo posticipare la soluzione”.
Nella mattinata di oggi il sopralluogo è stato esterno e i membri della Commissione non sono entrati. Sarà, quindi, riconvocata.
“A breve sarà aggiornata la Commissione – conclude la consigliera – grazie all’impegno del presidente Trombetti, nella speranza che non si giochi al rimpallo di responsabilità per prendere ancora tempo e non procedere così alla liberazione dell’edificio. Siamo rimasti molto dispiaciuti di alcune frasi inopportune dette da esponenti della Giunta Municipale e dagli occupanti sulle forze dell’ordine, che ringraziamo per il loro prezioso lavoro e per garantire ogni giorno la nostra sicurezza”.
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