Ardea, armi e soldi a volontà: prima finisce in galera la moglie poi il marito

Prima l'arresto della moglie per armi droga, poi il mandato di arresto del marito: in casa più di 53mila euro provento dei traffici illegali

Armi, soldi e droga sequestrati alla coppia

In casa avevano armi, droga e tanti soldi, più di 53mila euro. E’ bastato colpire il destino criminale di una coppia di Ardea alla Polizia di Stato per stroncare un redditizio giro illegale, sui cui retroscena si sta ancora scavando. Poche settimane fa, i primi di marzo, l’arresto della moglie, ieri è toccato al marito finire in manette, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Velletri.

Prima l’arresto della moglie per armi droga, poi il mandato di arresto del marito: in casa più di 53mila euro provento dei traffici illegali

Il 43enne romano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato presso la sua abitazione ad Ardea, dove vive con la sua famiglia, senza opporre resistenza. La sorpresa degli agenti del commissariato di Colleferro, giunti nella casa dell’uomo al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, è stata palpabile.

L’uomo è stato tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di armi, in concorso con la compagna, arrestata lo scorso mese.

Il blitz della Polizia, che ha seguito una serie di perquisizioni e riscontri, ha avuto il suo culmine nei primi giorni di marzo, quando gli agenti del commissariato di Colleferro avevano già sequestrato una notevole quantità di droga, gioielli e orologi di lusso, due pistole (una delle quali con matricola abrasa), e ben 53 mila euro in contante in casa della coppia.

Un bottino che parla chiaro sulla portata delle attività illecite condotte dalla coppia, da tempo sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Allora però finì in manette solo la moglie. Ora il conto della giustizia è arrivato anche per il marito.

In carcere, separati

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Le armi sequestrate

A separarli proprio la gestione dei loro affari criminali. Ora sono reclusi in due istituti penitenziari diversi.