Si torna a sparare a Roma. Nella prima mattinata di oggi un uomo è stato centrato al petto da un colpo di pistola esploso sembra non lontano da via dell’Archeologia. Ad occuparsi delle indagini gli investigatori della Squadra Mobile di Roma.
Spari a Tor Bella Monaca al centro di una guerra tra bande per lo smercio della droga
La vittima un tunisino di 29 anni. Ad allertare il numero unico delle emergenze, il 112, la moglie che lo ha visto rientrare a casa, in via dell’Archeologia, grondante sangue. E’ stata così inviata una ambulanza che ha trasferito l’uomo d’urgenza al Policlinico Tor Vergata dove è stato ricoverato in codice rosso e in pericolo di vita.
Spari e vendette
Al centro degli spari di nuovo via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca, considerata la piazza di spaccio più grande d’Europa e dove in poco più di un anno si sono contati un omicidio e più gambizzati.
Ad essere freddato a colpi di pistola in strada e in pieno giorno Daniele Di Giacomo. Era il 14 settembre del 2023. L’unico scenario con un movente tra il sentimentale e screzi di natura economica. Il killer ha confessato in aula qualche giorno fa di fronte alla corte che lo dovrà giudicare.
Il tentato omicidio in stile mafioso
Ma di spari usati come avvertimenti o regolamenti di conti se ne sono contati a raffica. Anche nele ultime settimane. Il 30 gennaio in via della Quaglia la mancata esecuzione di Marco Porcino, un 35enne romano che si era presentato da solo in ospedale con una ogiva piantata al torace.
A finire in manette, pochi giorni fa, per tentato omicidio con l’aggravante del metodo mafioso un tunisino, Ahmed Tebaai. I complici non sono stati ancora identificati. Avevano aperto il fuoco in due, nel traffico, mentre la vittima era fermo in auto di fronte al semaforo rosso. Un terzo probabilmente era in auto.
La sera del 22 febbraio, invece, a finire gambizzato Michel Nastasi, 32 anni, detto ‘Brescio’ e fratello del più noto Vincenzo detto “Il Principe di Tor Bella Monaca”. Nastasi si è presentato direttamente al pronto soccorso dell’ospedale di Frascati. Era stato centrato da un proiettile alla caviglia.
IN AGGIORNAMENTO
