Quella di Liam è una storia commovente e, purtroppo, simile a quella di tanti bambini che vengono al mondo con patologie multiple ma che, grazie, alle associazioni di professionisti volontari, compiono miglioramenti continui. Nel suo caso, a farsi carico dei disturbi che lo affliggono, è stata la Fondazione Roma Litorale che lo segue da circa un anno nel suo complesso percorso di cura.
Il piccolo Liam nato con diverse patologie sta migliorando le sue capacità anche grazie alla Fondazione Roma Litorale
Liam ha quasi 5 anni e, pochi mesi dopo il parto, ha dovuto subire un intervento a cuore aperto, in più soffre di ipoacusia sin dalla nascita e, pertanto, non può sentire ma, grazie alla sua grande forza di volontà e agli operatori della Fondazione Roma Litorale ha compiuto moltissimi progressi.
“Quando abbiamo saputo che Liam sarebbe arrivato -dicono mamma Chiara e papà Alessandro- siamo stati travolti dall’entusiasmo ma, dopo qualche mese che era nato, già durante la gravidanza, erano emerse alcune criticità. Nostro figlio era affetto da una grave problematica al cuore, ma decidemmo di proseguire l’attesa sino alla nascita confidando anche sulle rassicurazioni rappresentate dalla disponibilità di cure specifiche”.
“Il parto -proseguono i genitori- è stato tranquillo e felice ma, a cinque mesi e mezzo Liam ha dovuto sottoporsi a un’operazione a cuore aperto molto impegnativa. Per fortuna il decorso è stato positivo sebbene poi siano emerse altre problematiche tra le quali l’ipoacusia”.
“La notizia ci sconvolse molto, ma la cosa davvero inaspettata e che ci ha dato tantissima forza è stata la sua voglia di vivere, di dare e di ricevere amore. Se ha superato tutte queste avversità Liam ha un compito da svolgere in questo Mondo con la sua enorme spinta interiore, una spinta che ha reso evidenti i suoi miglioramenti e che continua a darci fiducia”.
Un anno fa Liam è stato preso in carico dalla Fondazione Roma Litorale e inserito in un programma di assistenza Neuropsicomotoria per superare alcune limitazioni nei movimenti e di logopedia per ampliare le sue possibilità di comunicare con l’esterno.
I miglioramenti sono progressivi e importanti
“Liam – spiega il dottor Francesco Cesarino, direttore sanitario della Fondazione Roma Litorale- è un bambino straordinario. La sua determinazione, la sua voglia di comunicare e di superare le proprie difficoltà sono per tutti noi uno stimolo”.
“Nei primi mesi, come capita spesso in questi casi– sottolinea il dottor Cesarino – aveva difficoltà a concentrarsi. Con il tempo, grazie alla sua tenacia abbiamo fatto grandi passi in avanti. Oggi ha iniziato a interagire e comunicare con gli altri bambini, a farsi capire. Ha una buona intenzionalità comunicative. Ha iniziato a pronunciare qualche parola. Ripetere alcuni suoni. Sta sperimentando il linguaggio verbale. Ha incrementato tantissimo la comprensione verbale”.
“Insieme con la logopedista e la terapista della neuropsicomotricità portiamo avanti un percorso di comunicazione verbale e di Lingua italiana dei segni (Lis) molto utile. È migliorato molto anche il suo equilibrio, la sua coordinazione motoria. È un bambino tenace, consapevole delle sue difficoltà che -conclude Cesarino- tenta di superare grazie al suo straordinario sorriso e alla sua forza interiore”.