Roma, svaligiata l’auto del portiere giallorosso Gollini: ladri in cerca di pc, borse di marca e magliette del calciatore

Il furto con scasso a Gollini, nel cuore della notte in una zona centralissima della Capitale e frequentata dai vip

Nella foto il calciatore derubato

Un furto con scasso all’auto parcheggiata nella zona di via Veneto, ha colpito in queste ore anche il portiere della Roma, Pierluigi Gollini, derubato di oggetti e borse di marca nel cuore della notte.

Il furto con scasso a Gollini, nel cuore della notte in una zona centralissima della Capitale e frequentata dai vip

Secondo le ricostruzioni fornite dal calciatore ai poliziotti intervenuti sul posto, in via di Porta Pinciana, una zona centrale e molto frequentata della Capitale, intorno all’1,00 di notte, i ladri con un oggetto puntuto, forse un cacciavite, hanno infranto il finestrino della sua auto Mercedes Vito, per poi infilarsi all’interno e cercare alla velocità della luce oggetti preziosi.

Dettagli della refurtiva rubata

Così dopo aver arraffato una borsa griffata Luis Vuitton, con all’interno anche un computer Macbook e tre magliette da calcio, si sono dati alla fuga con quanto avrebbero potuto sicuramente rivendere con facilità sul mercato criminale, e lascando un danno non indifferente al veicolo.

E’ stato lo stesso Gollini, portiere giallorosso ed ex portiere di Atalanta e Napoli, a quel punto accortosi dell’infrazione, ad avvisare immediatamente il Numero Unico per le Emergenze 112.

Indagini in corso: la Polizia di Stato al lavoro

Le indagini sono affidate agli uomini del Commissariato Salario e Prati. intervenuto dopo l’allerta del calciatore, che stando alla testimonianza raccolta, non sarebbe riuscito a vedere i ladri attualmente a piede libero.

Le forze dell’ordine stanno raccogliendo ora elementi utili, tra cui le immagini delle molte telecamere di videosorveglianza della zona.

Il valore degli oggetti rubati: danno economico e affettivo

In merito al furto che ha causato un danno economico al calciatore, a cui è stato sottratto anche un macbook, è stato lo stesso a rassicurare i poliziotto sul fatto che all’interno del computer non ci sarebbero dati sensibile, mentre le magliette da calcio secondo indiscrezioni sono oggetti legati alla carriera sportiva del portiere e dunque dal grande valore affettivo.