Sit-in di protesta degli autisti del trasporto pubblico locale di Fiumicino. A causare la manifestazione, svolta in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale, è il ritardo nel pagamento degli stipendi.
Davanti alla sede comunale gli autisti protestano per il ritardo nel pagamento degli stipendi e affermano: “Per noi autisti nessun rispetto”
Gli autisti del trasporto pubblico locale di Fiumicino scendono in strada. “Basta ritardi negli stipendi, più rispetto ai conducenti”, “Per noi autisti nessun rispetto”, sono le scritte apparse sugli striscioni dei partecipanti al sit-in di questa mattina, lunedì 24 febbraio.
Protestano con i megafoni per far sentire la propria voce per il ritardo nel pagamento degli stipendi, su iniziativa delle rappresentanze sindacali.
L’azienda Trotta che ha vinto la gara 3 anni fa per svolgere il servizio di trasporto nell’intero Comune, fanno sapere dal Comune di Fiumicino, in più occasioni ha pagato gli stipendi fuori tempo massimo.
Nel caso dell’ultimo stipendio si parla di un ritardo di quattro giorni. “E’ veramente una cosa inaudita – afferma l’assessore ai Trasporti, Angelo Caroccia – l’Amministrazione Comunale ha scritto ufficialmente all’azienda e convocati i vertici aziendali in Comune che hanno giustificato i ritardi con motivazioni poco plausibili. Purtroppo l’Amministrazione non ha potuto avviare la procedura per pagare in proprio gli autisti dei bus, perché si rimane sempre nei 15 giorni di ritardo”.
Nelle prossime ore con gli avvocati Comunali sarà studiato l’avvio di un procedimento nei confronti dell’azienda di trasporti “sia per i continui ritardi sui pagamenti degli stipendi, sia per i ritardi della copertura del fondo assicurativo degli autisti e del ritardo per l’erogazione della cessione del quinto”.
“Visto lo stato dei fatti chiediamo che sia l’Amministrazione Comunale ad occuparsi del pagamento degli stipendi dei lavoratori e una convocazione urgente della Commissione trasporti che faccia chiarezza rispetto alle sanzioni applicate all’azienda, relativamente ai gravi disservizi registrati in questi mesi. In particolare il servizio Tpl è effettuato su vetture obsolete, prive di sicurezza, spesso inagibili per i disabili e che registrano continui ritardi su diverse linee, che alcune volte saltano intere corse lasciando a piedi giovani studenti e pendolari”, fanno sapere i consiglieri di opposizione.