I Bus dell’Atac sono tornati di nuovo il bersaglio di atti vandalici. L’ultimo episodio è avvenuto la scorsa notte, quando una banda di minorenni ha preso di mira due mezzi pubblici in transito nelle zona di Prima Porta, scatenando una sassaiola che ha messo a rischio l’incolumità dell’autista e causato danni ai veicoli.
La banda di minorenni era l’incubo della zona: sono loro i presunti autori di altre tre episodi di danneggiamento di bus
Teatro degli atti di vandalismo ai danni degli autobus, via delle Galline Bianche, dove il gruppo di minorenni si era appostato con il favore del buio e le “munizioni”: svariate pietre di grosse dimensioni.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le ricostruzioni fornite, la sassaiola è avvenuta intorno alla mezzanotte, quando il gruppo ha atteso che i due autobus delle linee N200 e 037, gli arrivassero abbastanza vicini per scaricargli contro i sassi.
A restare colpiti e danneggiati sia la carrozzeria dei bus che i vetri delle porte centrali dei mezzi, dove sono andati in frantumi i cristalli. Fortunatamente invece al momento dell’aggressione, nessun passeggero si trovava a bordo, e anche gli autisti sarebbero rimasti illesi.
L’intervento dei Carabinieri
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili dell’atto vandalico.
Grazie a un’accurata attività investigativa, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei tre autori dell’aggressione, identificati come tre minorenni italiani, un 15enne e due 16enni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti episodi di vandalismo ai danni di autobus.
I tre giovani infatti, sarebbero responsabili di almeno altri tre episodi di aggressione ai bus, avvenuti tra gennaio e febbraio scorsi sempre nella stessa zona a danno dei mezzi delle linee 037 e 200.
Anche in quelle occasioni, sempre con la stessa modalità della sassaiola, avrebbero lanciato sassi contro i mezzi in transito, danneggiando vetri e portiere, interrompendo il servizio e causando ingenti danni economici all’azienda di trasporto pubblico.
A seguito dell’ultimo episodio, per i tre è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente, per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.