La bomba molotov contro il portone di casa, le bastonate all’auto. Il revenge porn su Porn Hub e l’iscrizione al sito di incontri Trovagnocca. Per vendicarsi della compagna che aveva deciso di lasciarlo, un 46enne romano, l’aveva addirittura offerta (a sua insaputa) come escort su numerosi siti di appuntamenti rilanciando anche video intimi della coppia.
Propone l’ex come escort diffondendone video intimi: cinque i reati contestati, ma va ai domiciliari
Sono stati i carabinieri di Cinecittà a fermare la follia dell’uomo che è stato arrestato ieri dopo la denuncia della vittima, una 39enne romana. Cinque i reati contestati: il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
Il quarantenne fuori controllo dovrà rispondere di atti persecutori (ossia stalking), diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn), accesso abusivo a sistema informatico, calunnia e danneggiamento a seguito di incendio. La vittima stremata dalle violenze dell’ex compagno ha deciso di denunciarlo rivolgendosi alla caserma vicino casa.
Grazie agli accertamenti eseguiti e alle testimonianze, i militari dell’Arma hanno ricostruito una serie di episodi violenti che hanno portato la vittima a convivere con un costante stato di ansia e paura.
Proposta come escort
L’uomo infatti nel tempo aveva sottoposto la 39enne a botte, insulti e vessazioni anche davanti al loro figlioletto, a simulazioni di tentativi di suicidio attribuendone la colpa a lei, false segnalazioni anonime sull’applicativo “YouPol” che scaturivano in controlli delle forze dell’ordine ai danni della vittima, il lancio di una bottiglia molotov sul portone di casa, bastonate alle auto.
E per concludere lo sfregio di pubblicare su siti hard video e numero della donna proponendola, a sua insaputa, come escort.