Metro Atac, quattro Municipi chiedono di stanziare lo 0,43% del nuovo contratto per corse 24 ore su 24 nel weekend

Quattro municipi chiedono un’estensione del contratto di servizio Metro Atac per corse h 24 durante il weekend

Il macchinista ha bloccato in tempo il treno alla stazione della metro B, la donna è rimasta ferita 
Foto di archivio

Corse metro ‘no stop’ 24 ore su 24 con un impegno di spesa pari allo 0,43% del nuovo contratto di servizio tra Roma Capitale e Atac in corso di approvazione da parte del Campidoglio. Lo chiede con un ordine del giorno approvato in consiglio l’assemblea del X Municipio affinché la società municipalizzata garantisca il passaggio dei treni ogni 20 minuti, senza interruzioni, nelle notti dei fine settimana.

Quattro municipi chiedono un’estensione del contratto di servizio Metro Atac per corse h 24 durante il weekend

La richiesta è stata sottoscritta anche dai municipi II, III e VII e fa riferimento al nuovo bilancio Atac per il periodo 2025/2027.

Partendo dal costo previsto da contratto che il Comune sosterrà percorso da un treno della metropolitana -spiega Raffaele Biondo, consigliere Pd nel parlamentino di Ostia litorale- per dare copertura notturna sulle metro durante tutto il weekend servirebbero circa 2,5 milioni di euro all’anno destinati, peraltro, a diminuire negli esercizi successivi. Considerando un onere totale di 574 milioni di euro per il 2025, per raggiungerebbe l’obbiettivo richiesto sarebbe sufficiente impegnare lo 0,43% del totale iscritto a bilancio”.

La richiesta va al di là di una mera questione di principio e trae, tra l’altro, spunto dal fatto che, anche in previsione del Giubileo, Atac intensificherà in modo rilevante il numero dei chilometri percorsi ogni giorno da tutti i mezzi di linea bus, tram e filobus compresi.

Il recente inasprimento delle misure previste al Codice della strada nei confronti di chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza e anche per valori molto vicini al limite massimo consentito, ha avuto ripercussioni anche sulle modalità con cui, soprattutto i giovani principali fruitori della movida notturna nella capitale, hanno reagito all’entrata in vigore delle nuove sanzioni in molti casi rinunciando a uscire o comunque a valutare il ricorso ai mezzi pubblici come alternativa più sicura, ma anche poco fruibile, rispetto al rischio di patire pesanti conseguenze per effetto dei controlli cui ci si espone quando ci si mette alla guida.

In un panorama legislativo in cui si rafforza la repressione della guida in stato di alterazione, sottolineano i consiglieri firmatari della proposta, offrire alternative al mezzo privato per permettere a tutti di aver garantito il diritto allo svago passa anche per la possibilità di vivere la città di notte.

Il prolungamento del servizio delle Metro in orario notturno nei fine settimana, secondo la richiesta di estensione ora al vaglio dell’assemblea capitolina, punta anche a ridurre le diseguaglianze tra coloro che svolgono la propria attività di giorno e chi, invece, svolgendo mansioni notturne è di fatto costretto, per la mancanza di mezzi pubblici, a raggiungere il proprio posto di lavoro in modo autonomo.

La possibilità di spostarsi con maggiore facilità durante tutto il weekend consentirebbe di ridurre la differenza di trattamento imposta non solo nei confronti di chi ricorre alle metropolitane per ragioni di svago ma anche per motivi strettamente professionali.

Per aggiornamenti in tempo reale sul traffico e ricevere ulteriori informazioni vi ricordiamo il nostro servizio in collaborazione con Astral in questa pagina.