Pitbull azzannano il padrone a Ostia: è grave

Il trentenne aggredito in casa in piena notte dai suoi pitbull: è ricoverato in gravi condizioni

Un pitbull, foto di archivio

Drammatica aggressione a Ostia. La notte scorsa un trentenne è stato attaccato dai suoi due pitbull mentre era in casa in via Baffigo, vicino a piazza Gasparri. Sembra che i cani lo abbiano aggredito mentre dormiva.

Il trentenne aggredito in casa in piena notte dai suoi pitbull: è ricoverato in gravi condizioni

L’uomo, che si trovava da solo in casa al momento dell’aggressione, ha subito numerose ferite alle braccia, alle gambe e al volto, ma nel dramma sembra che nessun organo vitale sia stato compromesso. Le condizioni del trentenne restano comunque gravi.

Sono state le urla disperate del ragazzo, intorno a mezzanotte, a mettere in allerta i vicini  che hanno subito chiamato i soccorsi.

Gli agenti del X distretto di polizia e il personale del 118 sono intervenuti tempestivamente, trasportandolo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi dove il ferito è stato ricoverato in prognosi riservata.

Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’aggressione e i motivi che hanno scatenato la furia dei due pitbull che sono stati affidati, per il momento, al canile della Muratella.

Secondo le prime ricostruzioni, sembra che i cani fossero chiusi nell’appartamento e che la cattività prolungata possa aver contribuito a renderli aggressivi. Tuttavia, gli inquirenti non escludono altre ipotesi e stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato all’attacco.

Il confinamento e la cattura

I due pitbull sono stati confinati nell’abitazione in attesa dell’intervento dei veterinari della Asl, che sono riusciti a catturarli in mattinata.

Gli esperti effettueranno un’analisi comportamentale approfondita per valutare il livello di pericolosità dei cani e decidere il loro destino. Le autorità competenti dovranno stabilire se i pitbull saranno affidati a un canile o a un centro specializzato, oppure se sarà necessario ricorrere all’eutanasia.

Il drammatico precedente

Solo un paio di settimane fa un attacco analogo è finito nel peggiore dei modi: una 29enne è morta a Latina sbranata da cinque molossi, tra cui quattro pitbull. Era entrata di notte nel giardino dell’abitazione di un amico. Inutili i soccorsi. Patricia Masithela, una barista che sognava di fare la modella, ha lasciato un bambino piccolo.

Il parere del veterinario

Lo vedi, ti piace, lo compri, tanto si trova anche a poco prezzo online, e ti metti in casa un cane che non sai gestire come il pittbull“. Così il veterinario Federico Coccìa commenta l’aggressione ad Ostia di un 29enne ad opera dei suoi due cani pitbull.

Ultimamente se ne vedono molti, è quasi una moda, come se fosse un cellulare o un’auto – continua Coccìa- oppure lo si acquista per avere una sensazione di potere. Quando si decide di portare a casa un cane di razza, è bene conoscerne le caratteristiche, la sua storia e imparare a come gestirlo. Un pitbull non è certo di facile gestione: è un tipo di cane che necessita da subito di polso fermo, ci deve essere in casa un cosìddetto ‘capobranco’ che lo sappia gestire, deve socializzare sia con i suoi simili che con gli umani. Bisogna dare delle regole rigide altrimenti crederà di poter fare qualsiasi cosa, anche aggredire il padrone: bisogna insegnargli cosa è bene e cosa è male, giusto o sbagliato“.