La situazione relativa ai lavori di ripristino del Ponte di Ferro continua a destare preoccupazione tra i cittadini. Dopo l’incendio del 2021, le operazioni di recupero, inizialmente previste per concludersi entro l’anno scorso, stanno subendo ulteriori ritardi. Un disagio a cui si è aggiunta in queste ore la grave denuncia di alcuni testimoni oculari, che tramite un video, hanno mostrato gli operai intenti a gettare detriti direttamente nel fiume Tevere.
Le immagini shock sul cantiere del Ponte di Ferro. La denuncia dei cittadini allarmati: “Che intervengano le autorità per verificare l’inquinamento del tratto del Tevere”
Il video inquietante, che ha provocato lo sdegno dei cittadini, è stato realizzato nel pieno di una mattinata di lavori, che fin dall’inizio del grande cantiere, stanno attirando l’attenzione dei passanti, ansiosi di vedere di nuovo operativo il Ponte di Ferro, andato distrutto nell’incendio di oltre tre anni fa.
Operai filmati mentre gettavano i rifiuti nel letto del fiume
Proprio durante uno di questi momenti di osservazione del cantiere, gli operai sono stati ripresi mentre erano intenti a gettare detriti direttamente nel fiume Tevere, scatenando lo sdegno dei testimoni su un gesto, che non è apparso affatto come una normale prassi, ma che avverrebbe quotidianamente.
A raccogliere le istanze dei cittadini e chiedere chiarimenti urgenti sulla vicenda, venuta alla luce in questi giorni, Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, che in una nota ha sottolineato la gravità della situazione:
“Il Tevere è un bene prezioso per la nostra città e non può essere trattato in questo modo. È fondamentale ore, che vengano effettuati sia dei sopralluoghi per fare chiarezza su questi sversamenti, che delle analisi approfondite per valutarne l’impatto sull’ecosistema fluviale”.
L’emergenza ambientale e ai ritardi nei lavori
Sulla grave vicenda è intervenuto anche Stefano Erbaggi, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che in queste ore ha sottolineato anche i continui ritardi sulla riapertura del Ponte.
Gli interventi in corso fanno parte dei lavori previsti per il Giubileo del 2025, ma la riapertura, che era inizialmente prevista a settembre 2024, è stata posticipata prima a dicembre 2024, poi a gennaio 2025 e ancora una volta a febbraio:
“È inaccettabile che un’opera così importante per la città sia gestita con tale superficialità. I ritardi nei lavori stanno causando notevoli disagi alla viabilità e, soprattutto, stiamo assistendo a un grave atto di inquinamento del Tevere, per cui chiediamo che siano avviati immediati accertamenti, per verificare lo stato dell’inquinamento nel tratto del fiume interessato dai lavori. Tali verifiche, però, non devono comportare ulteriori ritardi nella conclusione dei lavori, ma è fondamentale fare piena luce sulle modalità con cui vengono eseguiti gli interventi” – concludono nella nota congiunta, il Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia.