Se non avete fatto in tempo a vedere la prima luna del 2025, a febbraio c’è l’occasione, per tutti gli appassionati, di vedere la celebre “luna della neve”, visibile anche ad occhio nudo nel cielo notturno. Questa luna seguirà quella apparsa in cielo a gennaio, quella del Lupo.
Alla scoperta di dove, come e quando poter vedere in cielo, a febbraio, la celebre luna della neve
La data da segnare in calendario, per tutti gli appassionati di apparizioni lunari, sarà quella del prossimo 12 febbraio 2025, quando il satellite raggiungerà la fase di “piena”, con la massima luminosità possibile e la luna si staglierà splendida nel cielo notturno e non solo.
Il prossimo calendario lunare di febbraio 2025 è suddiviso in queste fasi:
- Primo Quarto – 5 febbraio, alle 08.02 GMT (Greenwich Meridian Time)
- Luna Piena – 12 febbraio, alle 13.53 GMT
- Ultimo Quarto – 20 febbraio, alle 17.33 GMT
- Luna Nuova – 28 febbraio, alle 00.45 GMT
In particolare, la luna sarà nel suo massimo splendore della fase piena, mercoledì 12 febbraio alle 13.35, momento nel quale raggiungerà la massima visibilità in cielo, e per poterla ammirare si dovrà rispettare l’orario esatto indicato e tenere conto che la luna piena è visibile anche nelle notti precedenti e successive a questa giornata.
In questa fase specifica la luna si trova nella costellazione del Leone, come di fatto accade nella maggior parte dei casi, mentre ciclicamente a intervalli regolare la luna può trovarsi nella costellazione del Cancro, come capiterà nell’anno 2026 o in quella del Sestante, come invece accadrà nel 2029.
Infine va ricordato che, una sola volta ogni 19 anni, invece capita che la luna salti la fase di luna piena a febbraio, creando il fenomeno della mitica “luna nera”, che sarà in calendario nel 2037.
Nello specifico, la luna piena di febbraio è detta “della neve” perchè prende le mosse da una tradizione nata in nord America, quando, in questo mese gelido, le nevicate sono più abbondanti, come facilmente intuibile, rispetto al resto dell’anno.
A scoprire per primo, a livello storico, questa usanza, è stato il capitano Jonathan Carver, nella seconda metà del Settecento, facendo la conoscenza dei Dakota e dei Naudowessie, tribù indiane.
Anche se in realtà, i Dakota chiamavano la “luna della neve”, anche con il nome alternativo di “luna del procione” e altre tribù la avevano ribattezzata “luna della marmotta” o “luna dell’oca.
