Un nuovo furto in un forno del Lido ha riportato sotto i riflettori della cronaca il fenomeno dei delitti contro il patrimonio che, non necessariamente, vengono messi a segno di notte ma tendono, da un po’ di tempo a questa parte, a essere consumati anche quando i locali sono aperti ed è presente al loro interno la clientela.
Nuovo furto in un forno di Ostia dove si diffonde la paura delle rapine e dei reati contro la proprietà che mettono a rischio anche la pubblica sicurezza
Nel caso della panetteria Morari di via delle Gondole l’incursione di un ladro, ripreso dalle telecamere di sorveglianze, è avvenuta questa notte, martedì 28 gennaio, con scarsi risultati per il ladro che è riuscito a impossessarsi di 50 euro custoditi nel fondo cassa per poi darsi alla fuga.
Forse lo stesso soggetto o comunque qualcuno con una straordinaria somiglianza, come si vede dal video pubblicato di seguito all’interno di questo articolo, ha colpito intorno alle 2.30 della notte un centro estetico situato in via dei Traghetti 168 dopo essersi introdotto all’interno dirigendosi a colpo sicuro, anche in questo caso, verso il registratore di cassa.
Anche i danni conseguenti allo scasso sono stati relativi perché il malvivente si era introdotto all’interno del locale sollevando la serranda. Il proprietario ha presentato denuncia ai carabinieri anche se sarà difficile in questo, come in moltissimi altri casi, che si riesca a risalire all’autore del furto.
In compenso cresce l’allarme tra i commercianti del Lido di Roma per la tendenza in netto aumento di episodi di criminalità che sono tanto più odiosi per la percezione generale di mancanza di sicurezza che producono nei titolari delle attività produttive e nella cittadinanza.
Ai furti si stanno, infatti, concatenando anche vere e proprie rapine in un crescendo, sottolinea il titolare di un bar non molto lontano colpito da un furto e, soprattutto, da una rapina a mano armata messa a segno poco dopo l’apertura del negozio alle 7.00 del mattino, incurante della presenza di alcuni avventori più spaventati dal gesto che dalle sue conseguenze considerando che la refurtiva va oltre la consistenza di un misero bottino.
Gli esercenti chiedono alle forze dell’ordine più controlli e che la funzione di vigilanza e prevenzione venga effettuata anche dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale che, rileva qualcuno, sono molto solerti principalmente nel contestare multe e sanzioni a chi parcheggia in doppia fila o commette infrazioni anche minime al codice della strada.
