Una vile azione di propaganda d’odio ha macchiato la notte che precede il Giorno della Memoria a Roma. Proiezioni contenenti frasi offensive nei confronti di organizzazioni umanitarie, sono comparse su monumenti storici come la Piramide Cestia e il Palazzo della FAO.
Il gesto di ignoti a Piramide e palazzo FAO, a poche ore dal giorno in cui si ricorda l’orrore della Shoah e si onora la memoria delle vittime del nazifascismo
Il gesto da parte di ignoti è avvenuto a poche ore dal giorno in cui si ricorda l’orrore della Shoah e si onora la memoria delle vittime del nazifascismo, colpito alcune delle più importanti organizzazioni umanitarie internazionali.
Su monumenti storici della Capitale, come la Piramide Cestia e il Palazzo della FAO, sono state proiettate le immagini del testo che denigra e diffama in particolare le organizzazioni Amnesty International, Emergency, Medici Senza Frontiere, Croce Rossa Italiana e ANPI.
Il messaggio proiettato su Piramide e Palazzo FAO
Proiettati su uno sfondo giallo c’erano i loghi delle organizzazioni storpiati e accompagnati da accuse infamanti, e cioè quelle di essere prevenute nei confronti dello Stato di Israele.
Ad Amnesty International è toccato il bollo di “Amnesy”, mentre Emergency è diventato “Hypocrisy”, nel messaggio concluso con un “Buon Giorno della Memoria”, che non ha risparmiato dalle offese nemmeno l’ANPI, l’associazione dei partigiani italiani.
Questa la lunga frase comparsa la notte scorsa sulla Piramide Cestia e sul Palazzo della Fao:
“Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria”.
La reazione delle organizzazioni colpite
Le organizzazioni bersagliate, stanno diffondendo in queste ore note in cui esprimono il loro profondo sdegno e una ferma condanna a questi attacchi diretti.
Il portavoce di Amnesty International Italia, ha definito le accuse “spregevoli” e “ridicole”, esprimendo profondo rammarico per il fatto che un’organizzazione come Amnesty, impegnata nella difesa dei diritti umani, sia stata oggetto dell’attacco.
Sconcerto per l’attacco offensivo, anche dal presidente di Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che ha sottolineato l’impegno umanitario della Croce Rossa e la sua missione di soccorrere tutti, senza distinzione.
Mentre il presidente nazionale di ANPI, Gianfranco Pagliarulo, è intervenuto in queste ore, definendo l’accaduto un “vile e provocatorio delirio” in un momento che dovrebbe essere di unità e responsabilità, soprattutto nel Giorno della Memoria, e auspicando che gli autori vengano presto identificati.
UDC: “L’antisemitismo non è solo di destra”
A seguito dei fatti avvenuti in occasione del Giorno della Memoria, il commissario UDC di Roma e Città Metropolitana, Roberto Riccardi, esprime stupore riguardo ad un dibattito del Corriere della Sera incentrato sul tema dell’antisemitismo di destra in Europa, e che si svolgerà oggi nella rubrica “Le conversazioni del Corriere”.
Un confronto che secondo il commissario UDC di Roma, si focalizzerebbe principalmente sul legame tra antisemitismo e movimenti di estrema destra, omettendo di affrontare una questione cruciale, e cioè la crescente diffusione di atteggiamenti antisemiti all’interno di movimenti e ambienti di sinistra.
Un’omissione grave
“È sorprendente vedere come il Corriere della Sera, proprio nel Giorno della Memoria, scelga di focalizzare l’attenzione su ‘Destre e antisemitismo in Europa’, ignorando completamente i fatti che stanno accadendo sotto i nostri occhi – ha dichiarato Riccardi. – Per mesi abbiamo assistito a manifestazioni apertamente ostili a Israele e agli ebrei nelle università più prestigiose del mondo, nei centri delle grandi città occidentali, nelle piazze europee – tutte organizzate e guidate da movimenti e organizzazioni di sinistra“.
Nella serie di episodi specifici, come le manifestazioni contro Israele, ci sarebbe secondo il politico, la giustificazione di atti di violenza e l’ostracismo nei confronti di studenti ebrei: episodi non isolati, ma piuttosto un fenomeno diffuso e allarmante.
La necessità di un giornalismo veritiero
“Questi non sono episodi isolati ma un fenomeno diffuso e documentato. Eppure il Corriere sceglie di guardare altrove, di costruire una narrazione che non corrisponde alla realtà dei fatti. Non è questo un esempio di quel giornalismo che, per ideologia o convenienza, distorce la realtà invece di raccontarla?” – si chiede Riccardi.
Secondo il commissario UDC, il Giorno della Memoria è un’occasione fondamentale per riflettere sull’antisemitismo in tutte le sue forme e manifestazioni, senza pregiudizi ideologici: “Nel Giorno della Memoria, più che mai, ci sarebbe bisogno di onestà intellettuale e di coraggio nel denunciare l’antisemitismo ovunque si manifesti, senza pregiudizi politici e senza zone franche”.