Materassi e coperte dati alle fiamme a Casal del Marmo, due agenti intossicati

Un gruppo di detenuti ha appiccato le fiamme, due agenti intossicati

Un carcere. Foto di archivio

In fiamme materassi e coperte accatastati in un corridoio. Nuovo incendio doloso nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. Nella mattinata di oggi, lunedì 27 gennaio, un gruppo di detenuti ha inscenato un nuovo tentativo di rivolta, stavolta nella palazzina 252.

Un gruppo di detenuti ha appiccato le fiamme, due agenti intossicati

Le fiamme, alimentate dalla presenza di materiale infiammabile, si sono rapidamente propagate, mettendo a rischio l’incolumità degli agenti di polizia penitenziaria e degli stessi detenuti.

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi, ma due agenti sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso. La situazione è stata riportata sotto controllo solo dopo diverse ore, grazie all’impegno congiunto del personale penitenziario e delle forze dell’ordine.

“Il carcere minorile al collasso”

Siamo di fronte a una situazione sempre più preoccupante – denuncia Maurizio Somma, segretario generale del Lazio per il Sappe Il carcere minorile di Casal del Marmo è ormai al collasso. Gli agenti sono costantemente sotto pressione, bersaglio di aggressioni e minacce. Chiediamo al Ministero della Giustizia di intervenire urgentemente per garantire la sicurezza di tutti e ripristinare un clima di serenità all’interno dell’istituto“.

L’incendio di lunedì scorso è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza che hanno caratterizzato gli ultimi mesi all’interno della struttura. A inizio gennaio, un gruppo di detenuti aveva tentato una rivolta, cercando di impossessarsi delle chiavi delle celle: due poliziotti sono stati presi a morsi.

In precedenza, erano stati segnalati casi di aggressioni ai danni del personale penitenziario, tentativi di evasione e introduzione di sostanze stupefacenti all’interno del carcere.

Alla base di questa escalation di violenza ci sarebbero diversi fattori, tra cui il sovraffollamento delle sezioni, la carenza di personale, la mancanza di attività educative e riabilitative e la presenza di detenuti con profili più complessi.

È necessario un intervento strutturale e a lungo termine per affrontare le profonde criticità del carcere minorile di Casal del Marmo – conclude Somma – Occorre aumentare il numero di educatori e assistenti sociali, potenziare i programmi di recupero e reinserimento sociale, e garantire condizioni di detenzione dignitose per tutti i minori“.

Solo pochi giorni fa erano stati appiccate le fiamme in altri due angoli del carcere minorile dopo che la polizia aveva ritrovato telefonini, droga, coltelli e armi rudimentali.