Una situazione di degrado intollerabile è stata denunciata da Fratelli d’Italia in via Acqua Acetosa Ostiense, a pochi passi dalla sede del IX gruppo della Polizia di Roma Capitale. Carcasse di auto, amianto, divani e altri rifiuti ingombranti, sono stati abbandonati in un’area trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Amianto nella discarica di rifiuti. La denuncia: “Pur essendo nelle vicinanze di un organismo di polizia locale, nessuno interviene”
A denunciare la situazione il deputato Fdi Luciano Ciocchetti, la consigliera capitolina Francesca Barbato e il consigliere Fdi del IX Municipio Gino Alleori: “È veramente paradossale che, pur essendo nelle immediate vicinanze di un organismo di polizia locale, nessuno intervenga per ripulire quest’area e ripristinare le condizioni di decoro urbano”.
La presenza di amianto tra i rifiuti
Nella discarica abusiva di rifiuti, sarebbe stata rilevata anche la presenza di amianto, con gravi rischi per la salute derivati dal possibile rilascio di fibre microscopiche dai materiali all’ambiente, che sottolinea l’urgenza di un intervento immediato: “Un degrado intollerabile per la Capitale d’Italia e per una città che sta ospitando il Giubileo”, affermano i rappresentanti di Fratelli d’Italia.
Un problema diffuso
La situazione di via Acqua Acetosa Ostiense, non è un caso isolato a Roma, dove soprattutto nelle zone più periferiche, diventa sempre più difficile prevenire la nascita di discariche abusive, senza uno specifico controllo con telecamere e fototrappole, dedicate al contrasto dell’abbandono dei rifiuti.
Il risultato, è dunque quello di avere discariche spesso nascoste, di rifiuti ingombranti e speciali, che restano esposti a lungo agli agenti atmosferici, rilasciando sostanze tossiche che arrivano a contaminare il terreno e le risorse idriche.
“Quante discariche a cielo aperto? Quanti rifiuti abbandonati lungo le strade? Quanta incuria?” – Nella denuncia dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, l’appello al sindaco Gualtieri affinché intervenga con urgenza.
