Dietro lo spaccio di droga, violenze per costringere le vittime a saldare il debito
Sgominata dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitavecchia, una banda dedita a spaccio, estorsioni e rapine, principalmente nella zona di Santa Marinella. Cinque le misure cautelari emesse.
La rete criminale messa in atto era in particolare dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma non solo. A questa attività, infatti, erano collegate poi una serie di violenze nei confronti delle vittime che, in molti casi, risultavano indebitate nei confronti dei loro spacciatori.
L’operazione dei carabinieri, denominata “Tattoo”, ha portato all’emissione di un’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia che ha disposto misure cautelari nei confronti di cinque persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, di reati legati a spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni in concorso e rapina aggravata.
Tre dei cinque indagati sono finiti in carcere, altri due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. L’indagine ha messo in luce un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, concentrata nell’area di Santa Marinella. La rete criminale aveva come obiettivo principale la vendita di droga a una clientela locale. Molti dei clienti risultavano indebitati con gli spacciatori, finendo vittime di minacce e ritorsioni.
Secondo gli elementi indiziari raccolti dagli investigatori, due vittime, incapaci di saldare un debito complessivo di 4.000 euro legato all’acquisto di droga, sarebbero state costrette con metodi violenti a saldare il proprio debito. I malviventi avrebbero quindi prelevato con la forza le auto delle vittime per poi rivenderle.
L’indagine ha inoltre portato alla luce una rapina aggravata, durante la quale i membri della banda avrebbero utilizzato violenza per sottrarre beni di valore a uno dei debitori, accompagnando l’azione con gravi minacce e comportamenti intimidatori.
Un aspetto significativo emerso durante l’indagine è il ruolo centrale di un esponente di rilievo all’interno del gruppo criminale, coinvolto direttamente nelle dinamiche estorsive.
L’operazione è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione tra la Procura della Repubblica di Civitavecchia, guidata dal Procuratore Alberto Liguori e dal Sostituto Procuratore Mirko Piloni, e i carabinieri della Compagnia locale.
L’operazione “Tattoo” rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata nell’area di Civitavecchia. Le indagini, ancora in corso, mirano a chiarire ulteriormente il quadro operativo della banda. Trattandosi di indagini preliminari, gli indagati devono essere considerati innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.