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Treni, sui sospetti sabotaggi indaga il pool antiterrorismo di Roma

Le indagini sui sabotaggi dei treni ipotizzati da Ferrovie dello Stato assegnati al pool antiterrorismo

Dei presunti sabotaggi ai treni denunciati da Ferrovie dello Stato si occuperanno a piazzale Clodio i magistrati del pool antiterrorismo.

Le indagini sui sabotaggi dei treni ipotizzati da Ferrovie dello Stato assegnati al pool antiterrorismo

Il fascicolo è stato appena assegnato al pool di magistrati che si occupa dei reati contro il terrorismo.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato, in riferimento a quanto avvenuto nelle ultime settimane, parla nell’esposto di due pagine, depositato alla Digos della Questura di Roma, di “circostanze altamente sospette” fornendo orari e luoghi in cui si sono verificati “alcuni problemi, il tipo di guasti e la loro frequenza“.

Cinque i sospetti casi segnalati

Il primo caso sospetto è dell’11 gennaio, ore 7,11, quando “il Freccia 9515 si ferma tra Milano Centrale e Milano Lambrate a causa della disalimentazione della linea elettrica con rottura del cavo elettrico e pantografo danneggiato. Successivamente, alle ore 07,49, l’Italo 8973, all’atto partenza da Milano Centrale, ha comunicato di avere il pantografo danneggiato, ragion per cui è stata sospesa la circolazione tra le due stazioni”.

Il secondo, due giorni dopo, il 13 gennaio, sull’Alta velocità Roma-Napoli: “Alle ore 7,05 è stato registrato un guasto al deviatoio di bivio Gricignano”.

Ancora, il 14 gennaio “è stata riscontrata la rottura della rotaia tra Valdarno Sud e Arezzo Nord sul binario dispari nei pressi del km 204+550 (linea Firenze-Roma Direttissima). La circolazione è proseguita con prescrizioni dalle ore 09,20 alle 10,37 ed è successivamente ripresa regolarmente a seguito dell’inganasciamento della rotaia”.

Ed ancora il giorno successivo “alle ore 5,10 circa, è stata riscontrata la disalimentazione del deposito Mav (Manutenzione Alta Velocità) nel nodo di Roma, dapprima risolta dopo circa due ore e poi ripresentatasi dopo qualche minuto”. Effetti a catena sulla circolazione dei treni.

Il caso di Roma Aurelia

In realtà si sono poi contati altri guasti ritenuti sospetti e pochi giorni fa anche un tentativo di furto (o di sabotaggio) a Roma Aurelia. In questo caso un video ha immortalato due uomini col viso semicoperto.