Per salvare Farmaceutici Esseti scendono in campo anche i vertici istituzionali
Potrebbe aprirsi uno spiraglio per i 130 lavoratori dell’azienda Farmaceutici Esseti di Pomezia che sono in Cassa integrazione dall’inizio di questo, per loro, difficile avvio d’anno. La trattativa tra la proprietà e le rappresentanze sindacali si è, infatti, spostata sul tavolo di mediazione offerto dalla Regione Lazio.
Il confronto si è tenuto ieri, venerdì 24 gennaio, presso l’Assessorato di via della Pisana guidato da Giuseppe Schiboni con la partecipazione, tra l’altro, della sindaca pometina, Veronica Felici.
I rappresentanti delle istituzioni hanno messo a punto un percorso che dovrebbe consentire all’azienda di risollevarsi dalla difficile congiuntura nella quale si trova e di garantire la ripresa dell’attività occupazionale a tempo pieno
Durante il vertice sono stati riannodati i fili di una protesta che aveva portato tutti i dipendenti di Farmaceutici Esseti a proclamare uno sciopero che si era tenuto l’8 gennaio scorso davanti alla sede dell’azienda, dopo il mancato pagamento dello stipendio di dicembre scorso e della tredicesima mensilità.
“La Esseti Farmaceutici si è fermata per mancanza di materiali perché è andata in deficit economico –avevano spiegato i manifestanti– e non è stata più in grado di mandare avanti le produzioni”.
A proclamare lo sciopero erano stati i sindacati Filctem Cgil e Uiltec Uil, le RSU, dopo un incontro infruttuoso che si era tenuto con la direzione aziendale.
Gli scioperanti avevano, infatti, chiesto oltre al pagamento degli arretrati l’attivazione delle misure di crisi aziendale che consentono di mettere in campo le risorse statali destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali.
Le richieste dei sindacati si erano concentrate sulla necessità di dar seguito all’arrivo dei materiali necessari per la produzione, sull’immediata realizzazione di un piano aziendale che desse stabilità alla produttività dello stabilimento, sulla regolarizzazione dei pagamenti e delle condizioni di lavoro, sicurezza e igiene dei locali aziendali con il ritorno della ditta che si occupa delle pulizie.
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