E’ stato aggredito mentre si trovava nel parcheggio alle spalle della stazione ferroviaria di Monte Mario, l’uomo che la scorsa notte senza perdere nemmeno un momento dopo essere rimasto ferito, ha lanciato sui social l’allarme e l’identikit di un uomo, che si aggira nella zona armato di coltello.
La testimonianza shock della vittima ferita: “Ha spaccato il finestrino con il coltello. Poteva finire in tragedia”
L’allarme rivolto ai residenti che parcheggiano dietro alla stazione e ai pendolari, è arrivato a poche ora dall’episodio che poteva andare a finire peggio per la vittima, un automobilista raggiunto dai colpi di coltello scagliati da un ignoto a volto coperto.
L’aggressione armata sarebbe avvenuta la scorsa sera nel parcheggio delle auto di Monte Mario, antistante i capolinea degli autobus e dietro la stazione ferroviaria di Roma Cesano Viterbo.
La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto riferito dalla vittima, l’aggressore, descritto come un uomo di circa 170 cm di altezza, che indossava una felpa rossa con il cappuccio abbassato per coprirsi il volto, si sarebbe avvicinato con fare minaccioso all’auto, brandendo il coltello e sferrando due violente coltellate contro il finestrino lato guida.
Così sarebbe riuscito a sfondare il vetro, con il presumibile intento di rapinare il conducente, che rimasto ferito al volto da alcune schegge di vetro, è riuscito a mettersi in salvo fuggendo via e cercando aiuto.
La testimonianza shock
La zona a cui fare attenzione
L’episodio è avvenuto in una zona particolarmente frequentata da pendolari che utilizzano le linee autobus 49, 913, 913L, 990, che fanno capolinea proprio dietro la stazione ferroviaria.
Una zona che come sottolineato dall’uomo, soprattutto nelle ore serali e notturne, c’è poca visibilità per chi cammina e va a recuperare la macchina lasciata nel parcheggio dove il folle lo ha colpito.
Le indagini sono in corso
Le forze dell’ordine intanto, con la denuncia e l’identikit fornito dalla vittima, sono già al lavoro per identificare l’aggressore, con un pattugliamento già iniziato all’indomani dell’aggressione e che potrebbe avvalersi anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
