Neonata rapita in clinica da una falsa infermiera: un incubo a lieto fine (VIDEO)

Ore di angoscia per la famiglia, poi il lieto fine: la neonata era stata portata via da una coppia che simulava una gravidanza

Neonata viene rapita dalla culla in clinica a 24 ore dalla nascita, ore di angoscia. E’ accaduto ieri pomeriggio in una clinica di Cosenza dove una donna si è finta un’infermiera e ha portato via la piccola.

Ore di angoscia per la famiglia, poi il lieto fine: la neonata era stata portata via da una coppia che simulava una gravidanza

La finta infermiera ha preso in braccio la piccola con la scusa che dovesse portarla in visita dal pediastra. Dopo un’ora la mamma non vedendo rientrare in stanza la piccola ha fatto attivare le ricerche.

La notizia si è diffusa rapidamente, scatenando una caccia all’uomo senza precedenti. Le forze dell’ordine hanno setacciato ogni angolo della città, mentre i genitori di Sofia vivevano ore di indescrivibile angoscia.

Il ritrovamento

Fortunatamente, la storia ha avuto un lieto fine. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei presenti, gli agenti sono riusciti a identificare i rapitori: una coppia, Rosa Vespa e Aqua Moses, che aveva inscenato una falsa gravidanza per mesi. La neonata è stata ritrovata sana e salva a bordo dell’auto dei due, a pochi chilometri dalla clinica.

Un gesto inspiegabile. Perché rapire una bambina di appena un giorno? Le indagini sono ancora in corso, ma sembra che la donna, incapace di avere figli, abbia deciso di compiere questo gesto disperato. Aveva appena annunciato sui social di aver avuto un bambino.

Il patron della clinica ha riferito dei particolari sulla coppia di rapitori. “Ero con la polizia – ha spiegato – quando siamo arrivati nella casa segnalata e c’era una festa. La casa era addobbata, come se ci fosse una nascita di un bambino. La piccola era vestita con abitini da maschietto. Poi la polizia ha fatto i controlli e fermato i due. Ora la bimba è in ospedale per i controlli di routine”. All’interno dell’appartamento della coppia, a Castrolibero, infatti, erano in corso i festeggiamenti, con tanto di banchetto, per la nascita del bambino. Ad attendere l’arrivo della coppia in casa, i parenti, ignari del rapimento.

La gioia del ritrovamento

Al rientro in clinica, la piccola Sofia è stata accolta da un caloroso applauso. La città ha finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo, mentre i genitori, ancora sotto shock, hanno riempito di baci la loro bambina.