Blitz notturno alla materna, dove la porta della mensa è stata sfondata per sottrarre le derrate alimentare
Un nuovo episodio di furto ha colpito nella notte una scuole della Capitale. Stavolta nelle mire di una banda di ladri, una scuola materna a Don Bosco, trovata con la porta della mensa sfondata e le derrate alimentari sottratte.
La brutta sorpresa alle prime luci di oggi, quando il personale scolastico si è accorto dell’effrazione e del furto del cibo dalla mensa, ed ha allertato le forze dell’ordine facendo intervenire i poliziotti.
Il furto, che si inserisce in un contesto più ampio di crescente insicurezza nelle scuole della periferia est, al centro di un’attività criminale organizzata e sistematica, non sarebbe il primo sul quale stanno indagando le forze dell’ordine nelle scuole di via Carlo Fadda, dove sia la materna che la primaria, sono state già saccheggiate negli ultimi mesi.
Da parte delle famiglie degli alunni, c’è una profonda preoccupazione per la situazione che fino ad oggi, almeno, ha visto i blitz svolgersi quasi sempre in orari in cui la scuola era chiusa.
Ma la frequenza dei furti, che puntano a saccheggiare prevalentemente cibo, impone ormai maggiori controlli e misure di sicurezza.
Il fenomeno dei furti nelle scuole non è circoscritto a Cinecittà Est. In tutta la Capitale si registrano numerosi episodi, con un picco che prima dell’estate del 2024, ha raggiunto una media di due scuole colpite al giorno.
Fortunatamente, non sempre i ladri riescono a farla franca. Nell’ultimo colpo di un uomo di 44 anni in una scuola dell’infanzia comunale all’Infernetto, l’Araba Fenice, in via Licinio Refice, l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Casal Palocco, mentre si avviava con un carico di formaggi, salumi e altri prodotti alimentari, appena sottratti alla mensa, pronto a salire sul primo bus per darsi alla fuga.
Con l’intervento dei militari, non riuscendo a fornire una giustificazione sul possesso della merce, è stato denunciato a piede libero per ricettazione e in seguito arrestato per ricettazione, come stabilito dal Giudice per le Indagini Preliminari. L’uomo era già sottoposto all’obbligo di firma per un precedente furto.