Arriva direttamente dai cittadini, stanchi di una situazione che va avanti da troppo tempo, la denuncia sulle condizioni di degrado di Piazza dei Bossi, a ridosso di via Togliatti nel quartiere di Centocelle, diventata un vero e proprio far west, tra spaccio e prostituzione. Il tutta a due passi da un istituto comprensivo e scuola primaria.
Roma, degrado nel parco di Piazza dei Bossi a Centocelle: un Far West tra spaccio, prostituzione e abbandono di rifiuti
Le immagini e le testimonianze, sono state raccolte e diffuse dagli utenti in forma anonima sul gruppo social “Roma fa schifo”, mostrando una realtà sconcertante: una piazza e un parco trasformati in una discarica a cielo aperto, disseminata di siringhe, preservativi usati e rifiuti di ogni tipo.
E a pochi passi da quel luogo, dove regna la criminalità, e dove le persone hanno paura di avvicinarsi soprattutto nelle ore più buie, si trova l’Istituto comprensivo via dei Sesami, una scuola primaria costretta a tenere chiuso il cancello che affaccia su piazza dei Bossi, proprio a causa dei gravi problemi di sicurezza.
Quell’accesso infatti, tenuto aperto solo all’epoca del Covid per le disposizioni che richiedevano un doppio ingresso negli istituti scolastici, e che secondo quanto riferito dai genitori, doveva essere bonificato di cose disgustose dal personale scolastico ogni mattina, prima dell’arrivo degli alunni, è stato chiuso non appena possibile.
L’accesso all’edificio scolastico dalla parte principale però, secondo quanto riferiscono i firmatari della segnalazione, non sarebbe molto migliore: “E’ un marciapiede strettissimo dove i ragazzi sono costretti ad attendere l’ingresso sulla strada, esponendosi a rischi inutili. Ed anche qui, è del tutto carente l’aspetto della gestione del verde e delle strade, con AMA che non passa regolarmente a raccogliere potaure di alberi e sfalci, capaci di restare per strada dei mesi”.
Un parco abbandonato
Ma l’accento sul problema del degrado, è il parco su Piazza dei Bossi ormai terra di nessuno e luogo di ritrovo per spacciatori e prostitute. La scorsa estate, un incendio di vaste proporzioni danneggiò ulteriormente l’area verde, facendo emergere sotto la cenere, tutto il giro di attività illecita collegato all’assenza di manutenzione e controllo.
Le richieste dei cittadini
Da parte dei cittadini, insieme alla video denuncia, arrivano ora le richieste di un intervento immediato delle istituzioni. Il Direttore del V Municipio, Carlo Maria L’Occaso, sarebbe stato più volte informato della situazione tramite PEC. Tuttavia, le richieste dei cittadini sembrano essere rimaste inascoltate.:
“Al Direttore del V Municipio la situazione è stata segnalata più volte, ma ora è giusto che intervenga, per sollecitare in primis l’aumento dei controlli per contrastare lo spaccio e la prostituzione, e per installare sistemi di videosorveglianza o fototrappole, che possano contribuire a scoraggiare i malintenzionati e a facilitare l’identificazione dei responsabili” – concludono.
Un’azione necessaria per scongiurare come la scorsa estate, l’esplosione di un incendio provocati dagli sversamenti di materiale infiammabile.
