L'incidente mortale nella notte: la moto della vittima è risultata rubata
Un tragico incidente stradale è avvenuto la scorsa notte sul Grande Raccordo Anulare, dove un centauro ha perso la vita all’altezza dell’uscita 13 Tiburtina. Nel sinistro sembrerebbe non siano coinvolti altri veicoli, anche se gli accertamenti sulla dinamica sono in corso.
La tragedia è avvenuta nella notte tra domenica 19 e lunedì 20, quando intorno alle 2,00, la vittima in sella al due ruote, stava percorrendo il Grande Raccordo Anulare in carreggiata interna. Superato da poco lo svincolo per la Via Tiburtina ad un tratto la tragedia, l’imprevisto a cui non è stata data ancora una spiegazione che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo facendolo volare sull’asfalto.
Nonostante il tempestivo intervento della Polizia Stradale che ha immediatamente richiesto sul posto l’ambulanza dell’ARES 118, ogni tentativo di salvare la vita al centauro da parte degli operatori sanitari si è purtroppo rivelato vano.
Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, ma al momento l’ipotesi più accreditata sembra quella di un incidente autonomo.
Non è esclusa, tuttavia, la possibilità che un altro veicolo possa essere stato coinvolto nella dinamica dello schianto avvenuto sul GRA all’altezza del km 28,400.
Per consentire i rilievi di legge e le operazioni di recupero del mezzo incidentato, un tratto del Grande Raccordo Anulare è stato chiuso al traffico, provocando inevitabili disagi alla circolazione.
Il blocco della carreggiata è proseguito fino all’arrivo dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto il sequestro della moto.
Al momento non sono state rese note le generalità della vittima, se non che si trattava di un motociclista di 43 anni di età. Le indagini sono intanto in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente, ma quanto invece è stato accertato, è che la moto sulla quale stava viaggiando era rubata.