Roma, finto maresciallo tenta una truffa da 10mila euro: anziana non ci casca e lo fa arrestare

La truffa ben ideata fallisce grazie all'astuzia della vittima: in manette un trentenne napoletano

Truffe agli anziani, il vademecum per evitarle

Suo figlio ha investito una donna incinta. Ora è in stato di fermo in caserma”. L’ultima truffa ai danni di una anziana a Roma è stata servita così da un falso maresciallo che però non aveva fatto i conti con la vittima, una arzilla 79enne del quartiere Parioli. Il truffatore, un 30enne napoletano, infatti, invece che col gruzzolo in tasca, si è ritrovato in manette.

La truffa ben ideata fallisce grazie all’astuzia della vittima: in manette un trentenne napoletano

Occorrono 10.000 euro, a titolo di rimborso per l’intervento chirurgico della fantomatica donna investita”, si era sentita dire la donna. In quel momento nel raggiro entra in scena un terzo personaggio, un immaginario nipote dell’avvocato nominato dal figlio, che avrebbe dovuto fare da intermediario per la consegna della somma richiesta per la liberazione.

Di fronte alla richiesta di raccogliere tutti i contanti che aveva in casa, per vincere l’iniziale diffidenza dell’anziana che sosteneva di non averne, il truffatore con un “trabocchetto” aveva replicato sostenendo di aver avuto già contatti con suo marito e che quest’ultimo gli aveva rivelato di conservare i soldi in casa dietro a un mobile.

L’anziana si è insospettita

Una ricostruzione, però, che ha insospettito l’anziana. Così, la 79enne, con la scusa di recuperare il denaro, rimanendo costantemente in contatto telefonico con l’uomo – che nel frattempo le impediva di chiudere la chiamata fino a quando non aveva avuto contezza dei soldi raccolti – è scesa a chiedere aiuto al portiere dello stabile che, immediatamente, ha contattato il 112, il numero per le emergenze, per segnalare ciò che stava accadendo.

In manette un 30enne napoletano

Quando il truffatore, nei “panni” del nipote dell’avvocato, si è recato a far visita alla vittima, ad accoglierlo c’erano i poliziotti del II Distretto di Polizia Salario Parioli pronti ad arrestarlo. L’uomo un trentenne napoletano, dovrà rispondere di tentata truffa aggravata.

L’Autorità Giudiziaria, su richiesta de pm di turno, ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.