Apertura

Ostia, Conforzi (FdI): “Il sindaco chiarisca se è vero che si sta realizzando un campo rom nel parco Acque Rosse”

Sulla questione del campo rom Conforzi chiede risposte ufficiali all'Amministrazione

Nei giorni scorsi si era diffuso un tam tam con tanto di allarme per la nascita di un campo nomadi nella zona della pineta delle Acque Rosse, a Ostia. Oggi sulla questione torna Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia al X Municipio. Chiede risposte ufficiali in merito a questo argomento. Ma non solo.

Sulla questione della pineta delle Acque Rosse Conforzi chiede risposte ufficiali all’Amministrazione

L’allarme “campo nomadi” era scattato quando alcuni residenti avevano notato l’installazione di palificazioni, giudicate sospette, nei pressi della pineta delle Acque Rosse e di via Tancredi Chiaraluce. Nella giornata di oggi, lunedì 20 gennaio, il capogruppo di Fdl al X Municipio, Giuseppe Conforzi, ha protocollato un documento per avere risposte ufficiali sulla questione.  

“Su segnalazione dei residenti di Lido Nord e Parco Pallotta a Ostia – scrive Conforzi – devo nuovamente sollevare alcune indiscrezioni alquanto allarmistiche sul futuro della pineta delle Acque Rosse. Nella mattinata di sabato 18 gennaio 2025 alcuni cittadini hanno immortalato degli operai all’interno della Riserva Naturale, coi tecnici che erano intenti a installare delle cannicciate lungo un preciso perimetro dell’area forestale. A domanda su cosa servissero quelle particolari recinzioni, un manutentore si sarebbe lasciato sfuggire una notizia legata all’apertura di un villaggio della solidarietà, meglio conosciuto come campo nomadi”.

Escludo categoricamente che sia in atto qualsiasi tentativo di trasferimento degli insediamenti abusivi”, aveva spiegato nelle scorse ore Marco Possanzini (per dettagli leggi qui), capogruppo di Sinistra civica ecologista nel X Municipio e presidente della Commissione locale per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Con il documento protocollato oggi Conforzi chiede una “comunicazione ufficiale dell’Amministrazione comunale” e sottolinea che da “decenni gli insediamenti abusivi vivono all’interno della Pineta delle Acque Rosse, in baraccopoli che già in passato si sono rese protagoniste di grossi incendi”.

“Chiedo – ribadisce – come il Comune di Roma abbia intenzione di smantellare questi siti abusivi, assistere le persone in emergenza abitativa e soprattutto prevenire ogni rischio di disastro ambientale dentro la foresta lidense“.

Torna anche a segnalare la presenza di discariche abusive nella Pineta delle Acque Rosse, a chiedere se si è verificato “quanti occupanti dalla Tor San Michele si sono trasferiti” in questa zona e a “chiarire i punti legati al progetto di riforestazione della pineta delle Acque Rosse, considerato come alcuni uffici comunali competenti e il consiglio del X Municipio siano ancora estranei al disegno ambientale che tocca l’area forestale“.

Conforzi aveva anche interpellato l’Ufficio che si occupa della gestione della Riserva per chiedere delucidazioni in merito ai lavori in corso all’interno della pineta. “Precisamente – spiega- nell’area situata alle spalle della multisala cinematografica Cineland. Una grande fetta di terreno è stata arata, in un’area che dovrebbe rientrare all’interno di un grande progetto di riforestazione dello stesso polmone verde lidense”.