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Nuova vita alle scarpe dei portalettere: il progetto di riciclo di Poste Italiane

Dall'idea di otto dipendenti di Poste Italiane il progetto di riciclo per gli asili della Capitale “Scarpa vecchia fa buon gioco”: come funziona

Si chiama “Scarpa vecchia fa buon gioco”, ed è il progetto di riciclo creativo lanciato da Poste Italiane, grazie all’impegno di un gruppo di dipendenti, che ha pensato di dare una nuova vita alle vecchie scarpe da lavoro dei portalettere.

Dall’idea di otto dipendenti di Poste Italiane il progetto di riciclo per gli asili della Capitale “Scarpa vecchia fa buon gioco”: come funziona

Trucioli di gomma e poliuretano sono la materia prima per realizzare le piastrelle antitrauma, ideali per rivestire le aree gioco dei bambini, e offrire loro un’ottima protezione contro le cadute.

Lo sa bene Poste Italiane, che ne sta sostenendo la realizzazione grazie ad un’idea geniale. Un progetto nato dagli stessi dipendenti, che invitati a partecipare al contest “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, per promuove l’innovazione e la sostenibilità, hanno pensato di trasformare un materiale utilizzato abitualmente in azienda, in materia prima per produrli.

L’idea, è di un gruppo di otto dipendenti di Poste Italiane, che hanno fatto entrare nel circolo del buon riciclo niente di meno che le vecchie scarpe da lavoro dei portalettere, che vengono sostituite periodicamente e che invece di finire in un cassonetto, rinascono sotto forma di pavimenti antitrauma.

Come funziona il progetto

La proposta accolta con entusiasmo dall’azienda creerà qualcosa di utile e duraturo, grazie ad un processo di riciclo semplice ma efficace, che parte dalla raccolta sistematica delle calzature usate, nei centri logistici di Poste Italiane.

I punti di tutta Italia, da cui partiranno per essere inviate a un’azienda specializzata nella lavorazione dei materiali riciclati, e poi trasformate in trucioli di gomma e poliuretano, compressi per creare le piastrelle per le aree gioco dei bambini.

L’impatto positivo sull’ambiente

Innegabile l’impatto positivo che il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” avrà sull’ambiente sotto diversi aspetti che vanno dalla riduzione dei rifiuti ai benefici dei bambini.

Riducendo la quantità di scarpe da smaltire, si contribuirà a diminuire il volume dei rifiuti destinati alle discariche, riutilizzate e trasformate in un nuovo prodotto, che ne prolungandone il ciclo di vita e riducendo il consumo di materie prime.

I benefici per i bambini

Della prime pavimentazioni realizzate con le scarpe riciclate è stata già decisa la destinazione. Saranno installate nell’asilo “Poste Bimbi” nel quartiere Eur, e poi in altri asili che potranno trarre beneficio dalle scarpe che hanno percorso  tanti km a piedi dai portalettere di Poste Italiane.

Intanto da parte di Poste Italiane, c’è già l’intenzione di estendere questo progetto a tutti i centri logistici italiani, con l’obiettivo di riciclare oltre 25mila paia di scarpe all’anno, a cui aggiungere anche altri materiali di scarto, di cui sta attualmente valutando il riutilizzo, come ad esempio i caschi e le divise.