Come vedere gli autovelox su Google Maps? In questo articolo rispondiamo a questa domanda che in tanti si saranno posti, utilizzando l’applicazione. Ecco il trucco per ricevere le notifiche sull’app evitando così multe pesanti.
Google Maps: come ricevere notifiche aggiornate sugli autovelox
Google Maps è uno strumento utile per chi viaggia in auto. Permette di ricevere indicazioni stradali, aggiornamenti sul traffico in tempo reale e molto altro. Tuttavia, una delle funzionalità più richieste – gli avvisi sugli autovelox – non è integrata nell’app. Esiste però un trucco che permette di ricevere notifiche sugli autovelox utilizzando un’app gratuita compatibile con Google Maps: si chiama TomTom AmiGO. Scopriamo come funziona e quali sono i dettagli normativi.
Come attivare gli alert degli autovelox su Google Maps per Android
Sebbene Google Maps indichi solo aree generiche a rischio autovelox, gli utenti Android possono combinare l’app con TomTom AmiGO per ricevere notifiche precise sulla posizione dei rilevatori di velocità. Ecco i passaggi per attivare questa funzione:
- Scaricare e installare TomTom AmiGO dal Google Play Store.
- Configurare l’app:
- Attivare i servizi di localizzazione e le indicazioni vocali seguendo le istruzioni a schermo.
- Accedere al menu principale di AmiGO e abilitare la modalità di sovrapposizione (voce “Modalità mappa”).
- Consentire all’app di visualizzarsi sopra altre applicazioni: andare nelle impostazioni del tuo smartphone e abilitare l’opzione “Mostra sopra altre app” per TomTom AmiGO.
- Avviare la navigazione su Google Maps. Durante il percorso, AmiGO fornirà notifiche visive e sonore sulla presenza di autovelox fissi e mobili.
Con questa configurazione, sarà possibile utilizzare Google Maps per la navigazione e ricevere notifiche dettagliate sugli autovelox grazie a TomTom AmiGO.
Cosa dice la normativa sugli avvisi degli autovelox?
L’utilizzo di app e dispositivi per rilevare gli autovelox è regolamentato dal Codice della Strada. L’articolo 45, comma 9-bis, vieta l’uso di apparecchiature che indicano direttamente o indirettamente la posizione precisa dei rilevatori di velocità. Tuttavia, le app come Google Maps e TomTom AmiGO rispettano la normativa fornendo informazioni utili senza interferire con le attività delle forze dell’ordine.
Novità dal Decreto Autovelox e trasparenza sui rilevatori
Il Decreto Autovelox introdotto negli ultimi anni ha migliorato la trasparenza sull’utilizzo di questi dispositivi, stabilendo l’obbligo di segnalazione preventiva. Le regole principali sono:
- Obbligo di segnalazione chiara degli autovelox, con cartelli visibili e leggibili.
- Distanza minima tra il cartello e il dispositivo: 1 km fuori dai centri abitati; 200 metri su strade urbane a scorrimento; 75 metri sulle altre strade urbane.
Queste normative sono pensate per garantire la sicurezza stradale senza trasformare gli autovelox in strumenti puramente punitivi.
Alternative per ricevere notifiche sugli autovelox
Oltre a Google Maps e TomTom AmiGO, esistono altre applicazioni utili per segnalare gli autovelox. Tra le più popolari troviamo:
- Waze: un’app di navigazione social che segnala autovelox e incidenti grazie alla community di utenti.
- Coyote: un servizio premium con avvisi in tempo reale su autovelox, traffico e limiti di velocità.