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Trastevere, la polizia chiude un bar nel cuore della movida

Il controllo nel bar di Trastevere scattato dopo segnalazioni di disordini e altre irregolarità

Trastevere, cuore pulsante della movida romana, è stato teatro di un nuovo intervento delle forze dell’ordine contro le attività commerciali che violano le norme e disturbano la quiete pubblica. Un bar, situato in una zona ad alta densità abitativa e turistica, è stato chiuso per 15 giorni su disposizione del Questore di Roma.

Il controllo nel bar di Trastevere scattato dopo segnalazioni di disordini e altre irregolarità

La decisione è arrivata al termine di controlli e verifiche da parte della Polizia di Stato, in risposta alle numerose segnalazioni di disordini e comportamenti scorretti da parte di giovani avventori.

Una sfilza di contestazioni

Gli agenti del commissariato Trastevere hanno documentato una serie di violazioni commesse dal titolare del locale. La più grave la vendita di alcolici a minorenni. Il titolare, infatti. è stato sorpreso a vendere bevande alcoliche ad adolescenti senza richiedere alcun documento d’identità per verificarne l’età.

Tra le altre contestazioni la violazione di una specifica ordinanza del Campidoglio: la vendita di alcolici è proseguita oltre l’orario consentito dalle disposizioni comunali.

Il titolare inoltre non era in possesso dell’autorizzazione necessaria per la somministrazione di bevande. Per lui è scattata anche la denuncia di disturbo alla quiete pubblica per la musica ad alto volume con porte e finestre aperte.

La chiusura del bar rappresenta un segnale forte da parte delle istituzioni contro chi non rispetta le regole e mette a rischio la sicurezza e il benessere della comunità. L’intervento della Polizia di Stato è stato particolarmente apprezzato dai cittadini, stanchi dei continui disagi causati da alcuni esercizi commerciali.