Roma, ha un volto il truffatore seriale che rubava agli anziani: si fingeva un poliziotto

L'ultimo colpo del finto poliziotto all'interno della città universitaria de La Sapienza: la tecnica del raggiro con tesserino e pistola 

Immagine non collegata ai fatti

Un truffatore seriale è stato arrestato a Roma dopo una serie di furti a danni di anziani. L’uomo, un esperto nella tecnica del “finto poliziotto”, è stato incastrato dagli investigatori del Commissariato Porta Pia che, dopo mesi di indagini.

L’ultimo colpo del finto poliziotto all’interno della città universitaria de La Sapienza: la tecnica del raggiro con tesserino e pistola

Un raggiro collaudato, quello messo in atto da un truffatore seriale arrestato a Roma. L’uomo, fingendosi un poliziotto in difficoltà, si avvicinava alle sue vittime, solitamente persone anziane, guadagnandosi la loro fiducia. Con una scusa ben congegnata poi, le distraeva e le derubava dei loro averi.

Come operava il truffatore

Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo, con un’aria di finta preoccupazione, si avvicinava alle sue potenziali vittime, spesso in luoghi pubblici. Si presentava come un agente di polizia alle prese con un’emergenza, come ad esempio un furto subito o un’operazione in corso, e approfittando della buona fede delle vittime, le ripuliva dei loro averi, solitamente carte di credito, che poi sistematicamente utilizzava, lasciando inevitabilmente delle tracce.

L’indagine

Le indagini sono iniziate a seguito di numerose denunce presentate da anziani che avevano subito furti con le stesse modalità, consentendo di ricostruire il modus operandi del truffatore e risalire alla sua identità.

L’arresto in flagranza

L’ultimo colpo del truffatore, all’Università La Sapienza, dove l’uomo qualche giorno fa, aveva preso ad aggirarsi all’interno della città universitaria, ma notato dagli investigatori è stato pedinato, fino a quando nel tentativo di raggirare l’autista di un camion, è stato arrestato in flagranza.

Spacciandosi per un ispettore di polizia a cui avevano rubato l’auto di servizio, e mostrando un falso tesserino d’ordinanza e la pistola, l’uomo aveva convinto l’autista del mezzo per la consegna di bombole di azoto ed ossigeno, a dargli un passaggio, per poi derubarlo del marsupio e fuggire. Tuttavia, gli agenti lo hanno bloccato prima che potesse far perdere le sue tracce.

Le accuse

Riusciti a raccogliere prove inconfutabili delle sue attività illecite i poliziotti hanno arrestato in flagranza l’uomo e condotto presso gli uffici del Commissariato Porta Pia.

A disposizione della Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto. Ora l’indagato dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato.