Nella foto Massimo Raffi in divisa - Fonte social free
Un appello alla comunità nel giorno dei funerali di Massimo Raffi: attesa una grande partecipazione per l'ultimo saluto alla guardia giurata e presidente del Sav e Agri
La comunità di Montelibretti e il mondo della sicurezza privata italiana sono chiamate oggi sabato 18 gennaio, a stringersi attorno alla famiglia di Massimo Raffi, la guardia giurata e stimato sindacalista, scomparso tragicamente lo scorso 4 gennaio.
I funerali si svolgeranno alle ore 11,00, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine a Montelibretti. Per questo, in segno di rispetto e per garantire un decoroso svolgimento della cerimonia funebre, il Comune di Montelibretti, ha rivolto un appello ai cittadini.
In collaborazione con la Polizia Municipale e la Protezione Civile, l’amministrazione comunale ha invitato tutti coloro che intenderanno partecipare ai funerali a recarsi a piedi alla Chiesa, evitando di utilizzare l’autovettura.
Una misura necessaria, come spiega il comune, per evitare congestioni stradali e garantire la sicurezza di tutti i presenti. A tal fine sono stati disposti sul posto e nel territorio diversi volontari che forniranno indicazioni e assistenza per agevolare l’accesso alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, e garantire la fluidità del traffico.
“La vostra collaborazione è fondamentale per rendere questo momento di commiato un atto di amore e rispetto nei confronti di Massimo Raffi e della sua famiglia” – la nota del comune di Montelibretti.
Un’intera comunità si riunirà per rendere omaggio all’uomo, profondamente legato al proprio territorio, e che oltre ad essere un professionista stimato nel settore della vigilanza privata, ricopriva il ruolo di Segretario Generale del Sindacato Autonomo Vigilanza (SAV) e Presidente Nazionale dell’Associazione Guardie Riunite D’Italia.
La sua scomparsa improvvisa, avvenuta all’età di 42 anni, ha lasciato sgomenti colleghi e amici che lo stimavano, e che oggi raggiungeranno il comune da tutta Italia per le esequie.
Il 42enne è stato trovato senza vita il 4 gennaio scorso, dopo la sua improvvisa sparizione nella notte di capodanno, che aveva attivato immediate ricerche delle forze dell’Ordine e del Comitato Scientifico di Ricerca scomparsi.
Sulla tragedia che ha sconvolto i suoi cari ci sono ancora indagini in corso, mentre la comunità si è subito stretta intorno alla sua famiglia e il suo bambino.
Per sostenere la famiglia di Massimo Raffi in questo difficile momento, è stata lanciata anche una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, che serviranno principalmente a coprire le spese dei funerali e a fornire un sostegno economico alla famiglia. Per donare e contribuire all’iniziativa di solidarietà, è ancora attivo al seguente link in ricordo di Massimo.