Caracalla Festival 2025, “Tra sacro e umano”: il cartellone firmato da Damiano Michieletto tra grandi nomi e produzioni

Tantissimi appuntamenti e novità nella nuova edizione del "Caracalla Festival"

Caracalla Festival 2025, "Tra sacro e umano": il cartellone firmato da Damiano Michieletto tra grandi nomi e produzioni
Caracalla Festival (Foto: Comune di Roma)

Sarà un calendario fitto e ricco, con tanti nomi e grandi produzioni quello del “Caracalla Festival 2025”. Il cartellone porta la firma di un regista di spicco a livello italiano e internazionale, Damiano Michieletto. 

Tantissimi appuntamenti e novità nella nuova edizione del “Caracalla Festival”

Il “Caracalla Festival” della prossima estate 2025 porta il titolo “Tra sacro e umano”. Si articolerà in una serie di spettacoli in programma dal 29 giugno al 7 agosto. Dall’opera alla musica sacra, dal musical alla danza, passando per concerti e incontri. 

Un mix di arti, grandi nomi e super produzioni che vedranno, tra le novità, le sedi del Festival. Oltre allo scenario eccezionale e tradizionale delle Terme di Caracalla, ci sarà anche la Basilica di Massenzio.

Le nuove produzioni saranno quattro. Si  tratta de “La Resurrezione” di Händel (1° luglio), “La traviata” di Verdi, il “Don Giovanni” (20, 22, 24 e 25 luglio) di Mozart e “West Side Story” (5, 9, 10, 13 e 17 luglio) di Bernstein, firmate da Ilaria Lanzino, Sláva Daubnerová, Vasily Barkhatov e dallo stesso Damiano Michieletto.

Tra i concerti ci saranno quelli di Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia e del pianista Giovanni Allevi. Si parte, in questo caso, il 3 giugno.

Grandi nomi nella danza. Il Corpo di ballo del teatro porterà in scena sotto la direzione di  Eleonora Abbagnato, due classici contemporanei: il “Bolero” di Ravel firmato da Maurice Béjart e “Le Sacre du printemps” (30 e il 31 luglio) di Stravinskij, coreografia di Pina Bausch, per la prima con la realizzazione di una compagnia di balletto italiana.

Confermata la serata dell’altro grandissimo nome della danza italiana, “Roberto Bolle and Friends” (15 e 16 luglio). In scena anche “La Pasión según San Marcos”, a firma del compositore argentino Osvaldo Golijov, opera che vanta due incisioni e una nomination ai Grammy Awards.

Michieletto: “Novità importanti per l’Italia”

Il 29 giugno, in occasione della prima serata del Caracalla Festival, intitolata “La gioia interiore”, il teologo e comunicatore Vito Mancuso proporrà una riflessione sul tema della riconciliazione e della spiritualità. Inoltre vi sarà l’esecuzione del ciclo di madrigali per sette voci “Lagrime di San Pietro” di Orlando di Lasso.

“Costruendo la proposta artistica del Festival – ha spiegato Damiano Michieletto – ho pensato all’anno del Giubileo, l’evento che sta vivendo la città di Roma. Ho pensato ad un ‘dialogo’ speciale con questo appuntamento. I temi della spiritualità e della riconciliazione mi stanno molto a cuore, per questo ho creato un percorso che abbiamo intitolato ‘Tra sacro e umano’, con lavori e opere legati ad aspetti così peculiari della nostra esistenza“.

“Una proposta che tiene certamente conto della platea estiva romana – prosegue – ma che cerca di allargare i confini e ampliarsi, a partire dai luoghi – continua il grande regista- Apriamo infatti un secondo palcoscenico, quello della Basilica di Massenzio, di dimensioni diverse, più raccolte, ‘in dialogo’ con le Terme di Caracalla. Ma apriamo anche lo sguardo a novità importanti per l’Italia, dove due registe come Ilaria Lanzino e Sláva Daubnerová avranno la possibilità di lavorare per la prima volta. Lo stesso ‘Sacre du printemps’ firmato da Pina Bausch non è mai stato interpretato prima d’ora da un corpo di ballo del nostro Paese”.

Dove acquistare i biglietti e da quando

Sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro dell’Opera di Roma e su Ticketone a partire dal 1° febbraio 2025.