Polizia Scientifica a Portuense - Fonte Foto NSP
Gioco erotico finito male? Le indagini sulla morte del 53enne
Gioco erotico finito male o malore improvviso. Giallo ad Artena, alle porte di Roma, dove all’alba di ieri è stato trovato morto in casa Stefano Frailis, un 53enne persecutore di prostitute con un passato da incubo. Le circostanze della morte sono tutt’altro che chiare: un malore, secondo i primi accertamenti, ma la scena del crimine racconta una storia diversa.
Corde sul pavimento, tracce di sangue, sostanze stupefacenti e una telefonata anonima che parla di un uomo morto: gli elementi raccolti dagli inquirenti delineano un quadro inquietante.
L’ipotesi più accreditata, per il momento, è quella di un gioco erotico finito in tragedia. A confermarlo non solo il suo passato ma l’ultimo post, una foto con una mazzetta di banconote da 50 euro accompagnata dal messaggio: “Tra qualche ora grande serata”.
Un passato oscuro. Frailis, originario dei Castelli Romani, si era trasferito ad Artena una decina di anni fa dopo aver scontato due condanne per violenza sessuale ai danni di prostitute. Un passato che getta un’ombra sinistra sulla sua morte.
Chi erano le due donne in fuga? Altro elemento che alimenta i dubbi è la presenza di due donne che, secondo i testimoni, sarebbero fuggite dall’appartamento in preda al panico. Erano ferite. Che ruolo hanno avuto nella vicenda?
Le indagini sono ancora in corso e la Procura di Velletri sta lavorando senza sosta per fare luce su questo misterioso caso.
Nel 2014 era stato arrestato per aver sequestrato e seviziato una prostituta romena dopo averla legata con il fil di ferro al letto. Mentre nel 2006 invece era stato condannato a 7 anni per aver riservato le stesse sevizie a una giovane minorenne adescata al Casilino.
Per questo i carabinieri di Colleferro, incaricati delle indagini, non escludono che dietro il suo decesso ci sia un gioco erotico, da cui però le ragazze sarebbero fuggite lanciandosi dalla finestra.