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Corsa di Miguel, oltre 12.500 runner al via tra ospiti band e novità

La corsa romana dedicata ai desaparecidos registra un record di iscrizioni: tutti i dettagli

La 26ª edizione della Corsa di Miguel, in programma domenica 19 gennaio, si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del running e per tutti coloro che vogliono contribuire a mantenere viva la memoria di Miguel Benancio Sanchez.

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Sono oltre 12.500 gli atleti attesi sulla linea di partenza, un numero record che testimonia il grande successo di questa manifestazione. Ben 9.098 runner si sfideranno sui 10 chilometri del percorso – nelle due versioni, competitiva e non competitiva -che dal Lungotevere conduce allo Stadio Olimpico, cuore pulsante dell’evento.

Ma la Corsa di Miguel non è solo sport. È anche un momento di riflessione e di solidarietà. Oltre 3.500 studenti e famiglie parteciperanno alla Festa della Strantirazzismo, percorrendo i 3 chilometri che dal Ponte della Musica portano anch’essi all’Olimpico.

Un omaggio a Miguel

La corsa, nata nel 2000, è un modo per ricordare Miguel Benancio Sanchez, giovane atleta e poeta argentino scomparso durante la dittatura militare. Miguel, come tanti altri, aveva il sogno di partecipare alle Olimpiadi e di trasmettere la sua passione per lo sport ai giovani.

La Corsa di Miguel sarà un grande contenitore di storie. Per la prima volta ci sarà un’Onda Donna (la partenza sarà come sempre scaglionata in diverse “onde”) nata da una entusiasmante campagna lanciata da 50 podiste all’insegna del “riprendiamoci il nostro spazio” per aumentare la partecipazione femminile nella corsa lunga, ancora troppo bassa in Italia rispetto ad altri paesi europei. Tutte le donne che ne faranno richiesta, grazie all’assessorato alla Cultura e a Zetema, potranno visitare gratuitamente la mostra “Roma pittrice” a Palazzo Braschi.

Fra le altre al via con l’associazione Assist ci sarà là due volte medaglia d’oro olimpica Antonella Bellutti.

Ci sarà anche Rigivan Ganeshamoorthy

Mentre nell’onda paralimpica è atteso con i suoi amici Rigivan Ganeshamoorthy, oro nel lancio del disco la scorsa estate a Parigi. Con lui anche tricicli, carrozzine, joelette con tanti paesi rappresentati, dall’Afghanistan al Marocco. Ci saranno tanti giovanissimi, ma anche un podista che ha già tante esperienze sulle gambe: Antonio Rao compirà 92 anni a febbraio ed è pronto per un altro appuntamento con la Corsa di Miguel. Il numero 1 sarà indossato invece da Edith Ventosilla Shaw, centochilometrista italo peruviana e guida paralimpica.

Il villaggio aperto

Da questa mattina, 17 gennaio, intanto, si è aperto il villaggio per il ritiro dei pettorali presso la palestra monumentale dell’Università degli studi di Roma Foro Italico, dove è possibile iscriversi solo alla Strantirazzismo (tutto esaurito per la 10 km) alla quale parteciperanno, anche in veste di starter, Matteo e Stephano, vittime dell’aggressione omofoba della scorsa settimana al Pigneto.

La partenza della 10 km sarà data alle ore 9.30 da Lungotevere Diaz dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presente con l’assessore a Turismo Alessandro Onorato e con la consigliera della Città metropolitana Alessia Pieretti, mentre nella premiazione interverrà l’assessore all’inclusione sociale della Regione Lazio Massimiliano Maselli.

Band e artisti di strada sui percorsi

Il percorso, vista la chiusura per lavori della pista ciclabile, transiterà per tutti e due i lati del Lungotevere e per recuperare i metri perduti è previsto un suggestivo andata e ritorno nel cuore del Foro Italico. La Strantirazzismo scatterà alle ore 11 dal Ponte della Musica. Infine, ad assicurare la colonna sonora della giornata tramite band e artisti di strada dislocati sui due percorsi.

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