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Patricia Masithela morta sbranata, denunciato il proprietario dei cani

Denunciato un amico della vittima, un quarantenne del posto. Si procede per omicidio colposo

E’ stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Latina con l’accusa di omicidio colposo il proprietario dei cani che l’altra notte alle 3, hanno sbranato e ucciso Patricia Masithela, la 29enne di origini nigeriane, morta all’interno di una villetta semi abbandonata in via del Piccerello, alla periferia del comune al sud di Roma.

Denunciato un amico della vittima, un quarantenne del posto. Si procede per omicidio colposo

Le grida strazianti della donna, massacrata dal branco di quattro cani – due pitbull e altri due molossi – avevano messo in allarme alcuni residenti che hanno chiamato la polizia.

Sono stati proprio gli agenti della questura di Latina, nel tentativo estremo di salvare la donna, a esplodere alcuni colpi di arma da fuoco, una volta arrivati.

Uno dei cani è stato abbattuto, l’altro ferito, mentre altri due subito fuggiti sono stati accalappiati solo l’indomani. Impossibile tentare di fermare gli animali fuori controllo in altro modo.

Da una prima ricostruzione, sembra che il dramma si sia consumato nel giardino dell’abitazione di proprietà dell’uomo denunciato, un quarantenne del posto, con piccoli guai con la giustizia alle spalle, in quel momento non in casa.

La polizia ha trovato la 29enne  ancora in balia dei di cani che la stavano dilaniando.

Nonostante i disperati tentativi del 118 di salvarla, la giovane è morta poco dopo il ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Goretti.

Patricia Masithela, a quanto pare, aveva le chiavi della villetta e conosceva i cani. Non è chiaro se sapesse o meno della loro pericolosità. Eppure gli stessi cani un paio di notti ptima prima avevano attaccato la fidanzata del proprietario e lui stesso era rimasto ferito nel tentativo di allontanarli. La coppia era finita in ospedale per quei morsi.

L’aggressione aveva portato a una segnalazione al servizio veterinario della Asl che si era recato sul posto senza però prendere provvedimenti: non è chiaro se perché era stato impossibile accedere all’interno della villa o perché in quel momento i cani erano stati ritenuti sotto controllo.

I sogni di Patricia

La 29enne sbranata dai quattro cani – a quanto pare trovati anche malnutriti – lavorava come barista ma sognava un futuro da modella o cantante. Orfana dall’infanzia ha lasciato un bambino di 6 anni, una sorella e un fratello.

Pochi giorni fa a Focene altra tragedia sfiorata: dei pitull hanno aggredito una ragazza

Il precedente

La drammatica morte di Patricia ricorda quella di Paolo Pasqualini, il 39enne sbranato a Manziana da tre rottweiler mentre faceva jogging in un parco.

I cani – Arian, Aron e Apollo – erano usciti dal giardino di una villetta e avevano attaccato l’uomo senza lasciargli scampo. L’autopsia ha stabilita che la morte è stata causata da uno uno shock emorragico causato dalle lacerazioni.

Nella foto la vittima Paolo Pasqualini – foto social free